GLI AGENTI IMPEGNATI NEL PROGETTO MITI'BLOCCANO E DENUNCIANO UN 42ENNE CHE GIRAVA IN BICI PER IL CONERO CON UN'ENORME ASCIA
Si spostano lungo tutto il litorale della provincia, lavorano sinergicamente via terra e via mare, pattugliano le coste, i centri turistici e si snodano tra i dedali di vie e vicoli del capoluogo, pronti ad intervenire e a reprimere ogni forma di reato: sono gli agenti impegnati nel progetto “Mitì” seppur avviato da 10 giorni ha già portato ottimi risultati in termini di prevenzione e repressione.
Squadra Volanti, Reparto Prevenzione Crimine Marche Umbria, Unità Operative di Primo Intervento, Nucleo Cinofili, Squadra Nautica, Polizia Stradale e Ferroviaria nonché i poliziotti in borghese della Squadra Mobile: un’attività sinergica, simultanea e costante che garantisce una copertura a 360° di tutta la città e dei comuni limitrofi, particolarmente affollati in questo periodo estivo.
I servizi del controllo straordinario del territorio sono concentrati, in particolare nelle località turistiche di Numana, Sirolo, Marcelli, Collemarino e Palombina, luoghi ove è concentrata la movida.
Impiegate anche le Unità Cinofile con i cani poliziotto antisabotaggio e antidroga: in queste ore sono stati impiegati in mirati e capillari controlli del territorio con ispezioni particolari, nei parcheggi, negli scali, nei parchi cittadini, nelle stazioni, nel porto finanche nelle zone più impervie e nascoste del capoluogo, inoltrandosi anche all’interno di edifici abbandonati, spesso scelti come rifugio e nascondiglio da soggetti che vivono ai margini della legalità.
Per mare le moto d’acqua della Squadra Nautica hanno assicurato un controllo della costa monitorando attentamente le spiagge da Senigallia a Sirolo, in un’attività di prevenzione, osservazione e soccorso pubblico.
Predisposti anche numerosi posti di controllo lungo le strade principali che conducono alle località turistiche per monitorare la presenza di persone e veicoli.
Ieri, alle ore 16.00, durante un posto di controllo in prossimità del Comune di Numana, gli agenti notavano un giovane che a bordo di una bicicletta tentava strane manovre come se non volesse passare davanti alle auto della Polizia.
Nonostante i goffi tentavi, il ciclista non poteva far a meno di sfilare di fronte ai poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e a quelli del Nucleo Cinofili che immediatamente si avvedevano che lo stesso impugnava un’ascia di manifattura artigianale di grandi dimensioni.
Bloccato veniva identificato: cittadino italiano, classe 1975, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona.
Da un controllo i poliziotti rinvenivano e sequestravano anche una roncola nascosta sotto la molletta posta sul parafango della ruota posteriore del velocipede.
Considerata la pericolosità degli arnesi e le modalità del trasporto gli oggetti venivano sequestrati e il 42enne veniva denunciato per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.