GLI AGENTI DEL COMMISSARIATO DI JESI ARRESTANO UN 50ENNE DESTINATARIO DI UN'ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA DAL TRIBUNALE DI FOGGIA.
Continua incessante l'attività mirata di controllo del territorio da parte degli agenti del Commissariato di Jesi.
Dopo l'arresto del latitante avvenuto il 2 giugno, ieri pomeriggio, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Jesi hanno proceduto all'arresto di C.P. di anni 50 in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Foggia.
L'uomo era ricercato per maltrattamenti commessi nei confronti della moglie e dei figli e nonostante il divieto di avvicinamento ai familiari emesso dall’autorità giudiziaria aveva continuato nella sua attività persecutoria per cui era stato disposto l'ordine di carcerazione.
Il predetto si era reso irreperibile.
Da qualche giorno era stata segnalata a Jesi la presenza di alcuni soggetti non conosciuti per cui sono state disposte indagini meticolose.
Gli agenti hanno atteso che i due soggetti si aggirassero per Jesi per procedere al controllo in via Papa Giovanni XXIII.
Fermati, entrambi pregiudicati ,uno di loro era risultato destinatario di un ordine di carcerazione per cui è stato accompagnato in Commissariato per l 'identificazione e successivamente associato alla casa circondariale di Montacuto.
L'uomo non ha risposto alle domande degli inquirenti sul perché avesse scelto Jesi come luogo per rendersi irreperibile ma ha dichiarato che si muoveva soltanto in orari caldi della giornata al fine di evitare i controlli e di essere notato.