GLI INVESTIGATORI DELLA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA ARRESTANO UN 41ENNE ANCONETANO E SEQUESTRANO OLTRE UN CHILO DI MARIJUANA
Ieri mattina i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, hanno arrestato C.D. (’76), italiano, titolare di un noto ristorante ad Anconaper il resto di detenzione ai fini di spaccio di circa un chilo di marjuana.
Gli investigatori erano venuti a conoscenza del fatto che l’uomo aveva posto in essere un’avviata attività di spaccio di marijuana che cedeva a giovani anconetani.
Il servizio, iniziato più di un mese fa, ha visto lo spiegamento del personale della Sezione Narcotici in appostamenti e pedinamenti di C.D. cercando di capire le persone da lui conosciute e contattate, nonché i luoghi frequentati.
Ieri mattina, sin dalle prime ore, uomini e donne della Squadra mobile si sono dislocati in appostamenti nei vari punti dove era probabile che C.D. avrebbe potuto dormire.
Infatti, gli agenti, durante i vari servizi di osservazione si erano accorti che l’uomo non dormiva sempre nella stessa casa, ma a volte era solito fermarsi dalla madre, o dalla fidanzata o da amici.
Individuata l'abitazione dove aveva trascorso la notte, i poliziotti decidevano di fare irruzione.
Nel soggiorno dell’abitazione si rinvenivano inizialmente due barattoli in vetro contenenti marijuana per un peso di circa 80 grammi.
La perquisizione veniva successivamente estesa nella cantina di pertinenza dell’appartamento dove si rinveniva il “grosso” dell’attività di coltivazione e confezionamento dello stupefacente ovvero una serra con piante di marijuana in crescita, attrezzata per la coltivazione dello stupefacente, completa di lampade, igrometro, tubi per l’areazione, attrezzature varie e numerose bottiglie di sostanze chimiche necessarie alla coltivazione, nonché una bilancia ancora sporca di stupefacente e numerosi ritagli di nylon.
Oltre alle piante “vive” presenti nella serra, i poliziotti dell’Antidroga rivenivano anche numerosi barattoli di marijuana occultati in diversi punti, con sopra scritto il tipo di erba.
In tutto quasi un chilo di marijuana
Visti gli elementi di prova raccolti a suo carico, si procedeva all’arresto di C.D. e veniva tradotto presso il carcere a Montacuto.