GLI AGENTI DEL COMMISSARIATO DI P.S. DI JESI IDENTIFICANO E DENUNCIANO L'UOMO CHE PER FUTILI MOTIVI AVEVA AGGREDITO UN AUTOMOBILISTA
La sera del 14 marzo un automobilista a seguito di un diverbio per motivi di viabilità, veniva aggredito dalla controparte.
L'aggressore dopo esser sceso dall'autovettura e dopo una discussione verbale sferrava un pugno al volto facendolo cadere a terra.
L'aggredito veniva accompagnata in ospedale dove gli veniva diagnosticata una prognosi di giorni 10.
In autovettura con l'uomo si trovava anche la figlia che nel tentativo di bloccare l'aggressore veniva trascinata dall'autovettura del predetto che stava ripartendo a forte velocità.
Nella circostanza i due aggrediti non riuscivano ad annotare il numero di targa ma riferivano, agli agenti del Commissariato intervenuti sul posto, di una station wagon di colore scuro.
Grazie ad una intensa attività investigativa si riusciva ad individuare l'autore dell'aggressione per un cittadino Tunisino di anni 50 residente a Jesi il quale sentito in merito all'accaduto riferiva di essere stato lui la vittima dell'aggressione proponendo controquerela.
L'uomo, in attesa di ulteriori risvolti giudiziari, è stato denunciato in stato di libertà per lesioni personali causate da futili motivi.