GLI INVESTIGATORI DELLA DIGOS INDIVIDUANO I RESPONSABILI DEI GRAVI DISORDINI AVVENUTI DURANTE LA PARTITA DI CALCIO A COLLEMARINO IL 26 NOVEMBRE SCORSO.
Oggi, la DIGOS della Questura,diretta dal V.Q.A. D.ssa Margherita Furcolo, al termine di una lunga e complessa attività investigativa, ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria dieci tesserati appartenenti alla Squadra “Colle2006”, tra i quali figurano anche il Presidente della Società, un Dirigente Accompagnatore ed alcuni giocatori ritenuti responsabili in concorso tra loro dei reati di violenza privata e lesioni personali, per aver minacciato, aggredito e percosso l’arbitro causandogli lesioni personali, impedendogli anche di lasciare il terreno di gioco.
L’episodio risale a sabato pomeriggio del 26 novembre 2016.
In quella giornata, nel campetto da gioco di Collemarino, si verificarono dei gravi disordini nel match del campionato di Prima Categoria del girone B tra Colle 2006 e Leonessa Montoro.
In una partita che filava via tranquilla fino quasi alla metà del secondo tempo, inaspettatamente si accendevano gli animi dei tifosi a seguito di un’assegnazione del gol del pareggio agli ospiti, intorno al 20’ del secondo tempo, su un’azione convulsa, con un tocco di mano di un giocatore locale in area di rigore. Nel proseguimento dell’azione un giocatore ospite aveva segnato.
I padroni di casa volevano il rigore e non la realizzazione del gol.
L’arbitro invece convalidava la rete tra le proteste locali che poi sono degenerate tanto da dover sospendere la partita con l’arbitro malmenato e finito al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo, città in cui abita.
L’arbitro riportava una prognosi di 10 giorni, dolori in tutto il corpo a causa dell’aggressione subita, con schiaffi, pugni e strattonamenti nonché la paura provata quanto alcuni tifosi di casa dopo averlo minacciato riuscivano a saltare la rete e ad entrare in campo, rincorrendolo fin dentro agli spogliatoi e impedendogli di allontanarsi centro sportivo.