TRAFFICANTE DOMENICANO TROVATO IN POSSESSO DI 23 OVULI CONTENENTI COCAINA IL CUI VALORE SI AGGIRA SUI 35.000 EURO
Ieri mattina, dopo la celebrazione della Festa della Polizia, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Antidroga, non appena ricevuto i premi loro conferiti dal Capo della Polizia per le brillanti operazioni portate a termine nell’anno 2016, hanno raggiunto altri colleghi che già si trovavano appostati in zona Piano, nei pressi dell’abitazione di appoggio di un trafficante domenicano di cocaina (C.C.A.M. ’93), da giorni attenzionato dagli investigatori per l’importazione in Italia di una presunta partita di droga.
I poliziotti, che già avevano iniziato le operazioni di appostamento e osservazione dell’obiettivo, non avevano potuto partecipare alla Festa della Polizia nonostante i premi loro conferiti.
Una sezione antidroga divisa a metà che, però, si è ricompattata verso le ore 12 sotto l’abitazione della nonna del dominicano attenzionato.
Dopo aver tolto l’alta uniforme da cerimonia, gli agenti premiati della Squadra Mobile, hanno indossato delle tute da lavoro in modo da apparire comuni operai. Con uno stratagemma hanno finto di dover riparare una finestra dell’abitazione dove in quel momento si trovava il trafficante in visita a sua nonna. Il domenicano, non appena uditi i rumori provenienti dall’esterno, si affacciava per accertarsi cosa stesse succedendo e, in questo frangente, i poliziotti approfittavano per bloccarlo e fare irruzione in casa passando dalla finestra della camera da letto.
Iniziava quindi la seconda fase dell’operazione consistente nella perquisizione a tappeto dell’intero appartamento e pertinenze.
Dopo un’ora e mezzo di serrate ricerche, gli investigatori, rinvenivano nella cantina un secchio del “mocio” contenete una busta trasparente con all’interno 23 ovuli di cocaina purissima per oltre 3 etti. Ancora da tagliare. Un valore sul mercato che avrebbe fruttato oltre 35.000 euro.
La droga, proveniente da Barcellona dove il trafficante ha la residenze in pianta stabile, e ancor prima da Santo Domingo dove lo stesso è originario, è stata trasportata in Italia ingerendola dopo averla confezionata e suddivisa in 23 ovuli.
Oltre alla droga gli agenti della Squadra Mobile hanno sequestrato un bilancino di precisione necessario per il successivo confezionamento in dosi della cocaina una volta aperti gli ovuli e “tagliata” la sostanza con l’aggiunta di manitolo (i 3 etti di cocaina purissima sarebbero diventati oltre un chilo).
L’operazione di Polizia, interamente coordinata dalla Dott.ssa Irene Bilotta, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, si è conclusa con l’arresto del domenicano che è stato successivamente tradotto presso
Durante le fasi concitate dell’arresto, giungeva sul luogo dell’operazione di polizia, la nonna dell’arrestato che, alla vista del nipote in manette, comprendendo l’accaduto, accusava un malore e si accasciava a terra. La donna veniva prontamente rianimata dal personale della Polizia di Stato operante e, successivamente affidata al personale medico del “118” prontamente allertato che provvedeva al trasporto dell’anziana presso l’ospedale di Torrette.