VOLANTI, REPARTO PREVENZIONE CRIMINE, NUCLEO CINOFILI, POLFER, POLSTRADA, POLIZIA DI FRONTIERA TUTTI INSIEME PER UNA SICUREZZA A 360°
Continua l’attività preventiva e repressiva della Polizia di Stato con dei servizi straordinari del controllo del territorio ad alto impatto.
Il Questore Oreste Capocasa anche in questi giorni ha messo in campo decine e decine di poliziotti: pattuglie della Squadra Volante, del Nucleo Cinofili, del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Stradale, Polfer e della Frontiera
Nel solo pomeriggio di ieri gli agenti diretti dal VQA Dr. Antonio MASSARA hanno battuto in largo e lungo tutto il capoluogo, impiegati in una vigilanza dinamica dedicata a tutti gli obiettivi sensibili della città, effettuando posti di controllo e pattugliando anche i luoghi più impervi e periferici del territorio dorico.
693 le persone controllate, 287 i cittadini extracomunitari identificati, 305 i veicoli ispezionati, 19 i posti di controlli effettuati e 9 i locali controllati.
I servizi straordinari del controllo del territorio hanno come finalità la prevenzione e la repressione di ogni forma di illegalità con particolare riguardo ai reati predatori.
Oltre alla professionalità degli agenti anche la tecnologia in aiuto alle pattuglie: il sistema “Mercurio” e i “Tablet” che hanno permesso controlli in banca dati SDI nell’immediato e in tempi rapidissimi.
In particolare la Polizia di Frontiera ha effettuato mirati e capillari controlli a persone e mezzi in partenza e in arrivo al porto di Ancona, controllando oltre 1.000 passeggeri e 600 veicoli.
Gli agenti della Polizia Ferroviaria, contemporaneamente e sinergicamente hanno pattugliato la stazione centrale di Ancona nonché tutte le stazioni fino al Comune di Falconara Marittima, ispezionando sale di attesa, biglietterie e convogli ferroviari, avvalendosi anche della collaborazione delle Unità Cinofile.
Grazie all’occhio elettronico di “Mercurio” un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche rinveniva un furgone parcheggiato nell’area portuale sul quale vi era una segnalazione di furto.
Immediatamente gli agenti ispezionavano il veicolo che risultava essere regolarmente chiuso e non aveva alcun segno di effrazione o danneggiamento.
Dall’interrogazione alla banca dati si risaliva al legittimo proprietario che subito si recava a recuperare, felice, il proprio mezzo il cui furto era stato denunciato nel 2014.
Sono tutt’ora in corso le indagini per risalire a chi abbia asportato il veicolo e chi lo abbia parcheggiato dopo quasi 3 anni nell’area del porto di Ancona.
Alle ore 19.00 una pattuglia della Squadra Volante nel percorrere via Vasari notava un gruppetto di giovani che raccolti intorno a tre soggetti confabulavano animatamente.
Alla vista della “Pantera” i ragazzi urlandosi qualcosa e gesticolando tentavano di allontanarsi a passi spediti verso via del Crocifisso.
Immediatamente venivano bloccati ed identificati tutti e sei: tutti maggiorenni tra i 19 e i 21 anni, cittadini italiani, residenti nel capoluogo.
Durante le fasi del controllo dei documenti tre di essi tentavano di accelerare le operazioni dicendo ai poliziotti che avevano solerzia di tornare a casa e dimostrando un inspiegabile nervosismo.
Proprio questo atteggiamento e l’intuito infallibile degli agenti sono stati determinati.
Infatti nelle tasche del giubbotto di uno di essi, classe 1997, veniva rinvenuto uno spinello contenente sostanza stupefacente di tipo marijuana confezionata a forma di sigaretta, nello zaino del secondo, classe 1996, in uno scomparto interno, veniva rinvenuto un involucro in cellophane trasparente contenente marijuana mentre il terzo, 20 anni, veniva trovato in possesso di un sacchettino in tela nascosto nella tasca dei blu jeans contenente anch’esso marijuana.
Dopo le formalità di rito venivano tutti e tre segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacente.
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