ARRESTATO DALLA SQUADRA VOLANTE DELLA QUESTURA UN GIOVANE TUNISINO PER IL REATO DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE
Un motorino lanciato a forte velocità e contromano in via Flaminia: provvidenziale l’intervento della Squadra Volanti della Questura.
Ieri sera, verso le ore 21.00 una pattuglia della Squadra Volante impegnata nel controllo del territorio intercettava il conducente del veicolo che alla vista della “Pantera”, invece di rallentare e fermarsi all’alt, “dando gas” al ciclomotore tentava di accelerare e di sfuggire alla Polizia.
Nonostante la velocità e lo zigzagare gli agenti riuscivano a bloccarlo in prossimità di piazza Rosselli e a identificarlo: cittadino extracomunitario, originario della Tunisia, classe 1994, residente nel capoluogo, regolare sul territorio nazionale.
Durante le fasi di identificazione e mentre i poliziotti provvedevano a stilare le dovute sanzioni al codice della strada, il giovane incominciava ad armeggiare all’interno del giubbotto contorcendosi ed effettuando delle strane manovre.
Di fronte agli agenti che chiedevano spiegazioni, il Tunisino fingeva degli stiracchiamenti agli arti superiori come se fosse in una palestra.
Comportamento anomalo che destava molti sospetti negli operatori che procedevano ad un accurato controllo.
Nonostante le rimostranze e un momentaneo atteggiamento poco collaborativo, il 23enne apriva il giubbotto che indossava da cui sporgeva un pezzo di plastica nero, proprio dei sacchetti per l’immondizia: all’interno i poliziotti rinvenivano e sequestravano 25,9 grammi di marijana e due pezzi di hashish del peso di 2,5 grammi.
Sicuramente l’improvvisato “contorsionista” aveva tentato un po' goffamente di nascondere le dosi di droga all’interno dei pantaloni nella speranza che non venissero trovate dai poliziotti.
Estesa la perquisizione presso la sua abitazione, gli agenti trovavano sopra il tavolo della cucina un bilancino di precisione, un coltello con la lama annerita, servito per tagliare l’hashish.
Dentro a uno sportello del mobile della cucina, tra la pasta e le conserve, gli agenti rinvenivano altri 15 grammi di droga, tipo hashish già suddivisa in piccoli pezzi.
All’interno di un barattolo di vetro vi erano circa 30 euro in banconote da 5 e 10 euro.
Accompagnato presso gli Uffici delle Questura e sottoposto al fotosegnalamento emergevano a suo carico numerosi precedenti per reati in materia di sostanze si stupefacenti e reati contro il patrimonio.
Dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto.