GLI AGENTI DEL COMMISSARIATO DI FABRIANO ARRESTANO UN UOMO PER TENTATO OMICIDIO E MALTRATTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA MOGLIE
Domenica pomeriggio, le urla proveniente da un appartamento nel centro di Fabriano richiamavano l’attenzione di alcuni passanti che non esitavano a comporre il 113 e a raccontare ciò che stavano udendo.
Immediatamente sul posto giungevano due Volanti del Commissariato che, sentendo effettivamente delle grida, entravano nello stabile intercettando l’abitazione da cui provenivano i lamenti e le richieste di aiuto.
Nonostante i poliziotti avessero ripetutamente bussato e suonato il campanello nessuno rispondeva e apriva la porta di ingresso.
Gli agenti non esitavano, quindi, ad entrare con la forza, aprendo finalmente la porta: entrati trovavano una donna in lacrime con gli abiti tutti strappati e con segni visibili di colpi al volto ed al corpo.
La donna raccontava che il marito ritornato a casa completamente ubriaco l'aveva aggradita per futili motivi tentando di strangolarla e colpendola con calci e pugni.
L’aggressione avveniva alla presenza del figlio minore visibilmente impaurito e in lacrime.
L'uomo veniva bloccato e condotto in Commissariato per essere identificato: O.E., Nigeriano, di 36 anni.
Dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia ed associato alla casa circondariale a disposizione dell' Autorità Giudiziaria.
La donna già in passato era dovuta ricorrere alle cure mediche ma aveva sempre negato di essere stata vittima di violenza in ambito familiare.
Nonostante la sua volontà di non denunciare il fatto gli agenti del Commissariato, già dall'estate scorsa, avevano avviato delle indagini in quanto durante gli interventi di polizia era apparsa chiara ai poliziotti una situazione di disagio all’interno del nucleo familiare, allertando ed attivando i servizi sociali.