LA POLIZIA STRADALE BLOCCA IMMEDIATAMENTE L'EROGAZIONE DEL CARBURANTE AD OPERA DI UN'AUTOCISTERNA STRANIERA
Da qualche tempo, i residenti alcune abitazioni di via Miglioli e via Flavia, nel quartiere “Q2” di Ancona, avvertivano la presenza nell’aria di vapori di carburante collegati alle operazioni di riempimento delle cisterne di due distributori situati sul vicino asse attrezzato di collegamento sud–centro città.
La frequenza di questa circostanza anomala e pericolosa sfociava in un esposto presentato presso la Sezione Polizia Stradale di Ancona, diretta dal I° Dirigente dr. SANTONE, che avviava discrete indagini finalizzate a comprendere l’origine della situazione lamentata dai cittadini comprensibilmente allarmati.
Nelle prime ore del 25 ottobre, personale dell’Ufficio Verbali e del Distaccamento di Senigallia, interveniva nell’area di servizio “Ancoil” potendo accertare che: durante la fase di scarico di benzina da un’autocisterna di nazionalità slovena il cui conducente, straniero anch’esso, benché in possesso di abilitazione professionale per il trattamento delle merci pericolose, non attuava le procedure di sicurezza specificatamente prescritte dalla normativa vigente.
Nello specifico, veniva utilizzato un tubo di scarico privo della flangia di sicurezza ed, inoltre, prassi particolarmente imprudente, non veniva utilizzato il secondo tubo di ciclo chiuso necessario per il recupero dei gas, procedimento che liberava nell’aria vapori altamente infiammabili e pericolosi per la salute.
Il tempestivo intervento degli agenti consentiva di bloccare immediatamente l’erogazione e di contestare le previste violazioni al conducente dell’autocisterna a cui venivano ritirate la patente di guida e le carte di circolazione del veicolo per due mesi.
Gli Agenti operanti, inoltre, richiedevano l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Ancona munita di specifica dotazione tecnica, per l’analisi della salubrità dell’aria circostante all’operazione di travaso del carburante.