CAPILLARI E STRAORDINARI CONTROLLI DEL TERRITORIO IN TUTTA LA PROVINCIA
Non si fermano i controlli anticrimine della polizia di Stato su tutto il territorio provinciale.
Da una settimana decine e decine di poliziotti sono impegnati in straordinari controlli del territorio.
Il Questore di Ancona, Oreste Capocasa, ha dato attuazione al "Sistema di Controllo Integrato del Territorio", disposto dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che prevede un sinergico concorso di tutte le articolazioni della Polizia di Stato presenti in provincia, Squadra Volanti, Nucleo Cinofili, Squadra Mobile, Polizia Stradale, Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, nonché equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Marche Umbria.
Obiettivo: prevenire e contrastare tutti i reati predatori, con particolare riguardo ai furti nelle abitazioni, identificare cittadini extracomunitari, pattugliare i luoghi frequentati maggiormente da tossicodipendenti, pregiudicati, clandestini, bordeline e alcolisti con contestuale filtraggio dei movimenti di persone e mezzi, grazie alla simultanea attività di posti di controllo nei punti nevralgici della città.
Le pattuglie hanno perlustrato tutti i comprensori della provincia, le strade a maggiore circolazione, le stazioni ferroviarie, il porto, piazze, parchi, quartieri ritenuti più a rischio, senza tralasciare parcheggi, centri commerciali e locali pubblici interessati da un continuo flusso di avventori.
Nel capoluogo, in particolare, sono stati setacciati i quartieri Piano San Lazzaro, Archi, Vallemiano, Palombare, Baraccola e Centro città, con particolare soddisfazione dei residenti.
In questi giorni, oltre ai normali servizi di controllo del territorio, circa 50 equipaggi della Polizia di Stato hanno passato al setaccio l’intero capoluogo.
Sono stati effettuati 35 posti di controllo, controllate 2435 persone e 829 veicoli, ed elevate contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada e per violazioni amministrative.
Di notevole aiuto agli agenti impegnati nei posti di controllo, i cani poliziotti del Nucleo Cinofili della Questura che hanno collaborato al rinvenimento di droga e alla segnalazione di tre giovani automobilisti come assuntori di sostanze stupefacenti.
In piazzale Camerino i poliziotti fermavano per un normale controllo un giovane a bordo del suo ciclomotore.
Mentre gli agenti procedevano al controllo dei documenti di guida, il giovane, cittadino italiano, appena diciottenne, denotava un inspiegabile nervosismo e, pensando di non essere visto occultava sotto il casco che aveva appena appoggiato alla sella del motorino qualcosa.
Immediatamente il cane poliziotto “Margot” incominciava ad abbagliare e a richiamare l’attenzione del suo conduttore. Alla richiesta di mostrare cosa avesse occultato il 18enne non poteva far altro che mostrare un pezzo di hashish nascosto all’interno dell’imbottitura del casco.
Dopo le formalità di rito veniva non solo segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente, ma gli veniva ritirata anche la patente di guida.
In via Dalmazia la paletta della Polizia intimava l’Alt ad un’utilitaria con a bordo due uomini.
Alla richiesta dei documenti, il conducente senza ricordarsi cosa avesse occultato dentro il portafoglio, afferrava la patente di guida e lasciava cadere un pezzo di sostanza stupefacente tipo hashish.
L’uomo un cittadino extracomunitario originario della Tunisia, classe 1988, regolare sul territorio nazionale gli veniva ritirata la patente di guida e veniva segnalato alla locale Prefettura.
L’amico connazionale che sedeva al lato passeggero si rendeva disponibile a guidare il veicolo ma mentre scendeva dal mezzo per mettersi alla guida, incappava anche lui nel fiuto infallibile del secondo cane poliziotto “Tar” che indicava inequivocabilmente che anche lui deteneva droga.
Da un immediata perquisizione veniva rinvenuta nella tasca interna del giubbino della sostanza stupefacente tipo hashish.
Dopo le formalità di rito anche lui veniva segnalato quale assuntore di sostanze stupefacente.
Alle ore 02.30, una pattuglia della Squadra Volante, transitando nel centro cittadino udivano una musica ad alto volume proveniente da un locale pubblico i cui avventori non riuscendo ad essere contenuti tutti all’interno dell’esercizio ballavano anche lungo il marciapiede, tanto le note erano alte e udibili oltremodo anche all’esterno.
Immediatamente gli agenti intervenivano e facevano spegnere la musica riportando quiete in tutto il quartiere e garantendo il riposo a tutti i residenti.
Al titolare del locale, un cittadino italiano residente nel capoluogo, 48 anni, veniva redatto un verbale per l’infrazione rilevata ammontante a 516 euro più le spese di procedura.
Il "Sistema di Controllo Integrato del Territorio" verrà riproposto anche nei prossimi giorni.