LA SQUADRA VOLANTE SGOMINA UN GIRO DI DROGA NEL QUARTIERE PIANO SAN LAZZARO
Operazione lampo della Squadra Volante della Questura che ieri sera ha sgominato un giro di droga nel quartiere Piano San Lazzaro
Cinque ragazzi, tutti residenti nel capoluogo, alle ore 22.30, si ritrovavano in via Giordano Bruno e si sedevano sulle scale antincendio di uno stabile, parlottando e giocherellando con i telefoni cellulari: nulla di anomalo, o di strano, ma un atteggiamento che apparentemente si uniformava a tutti i loro coetanei.
Una pattuglia della Squadra Volante durante il controllo del territorio individuava la combriccola e decideva di tenerla sottocchio, vista l’ora tarda e il loro stazionare in prossimità di un condominio, convinti nell’immediato che quel nugolo di adolescenti potesse arrecare disturbo alla quiete pubblica.
Pochi minuti dopo, un sesto ragazzo raggiungeva il gruppo: al suo arrivo i coetanei si alzavano e lo salutavano amichevolmente.
Il giovane dopo risate e convenevoli si sedeva sull’ultimo gradino della scala e appoggiava davanti alle sue ginocchia la sacca di tela che aveva a tracolla e la apriva tenendo in mano una specie di taglierino: dagli atteggiamenti e dai gesti che indirizzava agli altri sembrava rivestire un ruolo da leader.
I cinque giovani posizionatosi di fronte al “capo”, dopo aver scambiato qualche parola attendevano che lo stesso consegnasse loro qualcosa che cercava di all’interno del suo zainetto.
Intuendo che quanto stava accadendo non era riconducibile a un incontro tra amici ma che si trattasse di spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti, appostatisi in Largo Sarnano, intervenivano e sorprendevano il gruppo che, meravigliato dell’arrivo della “Pantera” non riusciva nemmeno a scendere le scale ma si bloccava arrendendosi al controllo di Polizia.
Tutti venivano identificati e al giovane con la sacca venivano rinvenuti e sequestrati tre grandi pezzi di droga, tipo hashish, del peso di circa 1 etto.
Sicuramente quell’appuntamento notturno e in quel luogo appartato serviva per smerciare la droga e ripartirla tra i giovani assuntori che attendevano con ansia il loro “rifornitore” di fiducia.
Accompagnato presso gli Uffici della Questura e sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, emergevano a suo carico precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di sostanza stupefacente.
Dopo le formalità di rito il giovane veniva denunciato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente.