24 ORE DI ATTIVITA' DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA QUESTURA DI ANCONA
Risposta concreta e serrata della Questura di Ancona a ogni forma di criminalità nel capoluogo battuto nelle ultime ore da decine di poliziotti della Squadra Volanti, della Squadra Mobile, delle Unità Cinofili, delle Unità Operative di Primo Intervento, contestualmente presenti sul territorio.
In questo ambito, oltre al rafforzamento dei piani di controllo del territorio ordinario, sono stati programmati una serie di controlli straordinari con un’attività di prevenzione e repressione delle illegalità legate ai reati predatori, allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, all’immigrazione clandestina, ponendo particolare attenzione a tutti gli obiettivi sensibili, presenti in città.
Il dispositivo ha garantito una vigilanza dinamica dedicata a tutte le sedi istituzionali, al porto, stazioni ferroviarie, parcheggi, luoghi di culto, locali pubblici, aree dismesse, zona industriali e tutte le arterie che adducono al capoluogo dorico, con particolare attenzione a tutti quei luoghi che in questi ultimi giorni di estate sono interessati da manifestazioni che richiamano un gran numero di cittadini.
I numeri che sono stati consegnati questa mattina al Questore Oreste Capocasa riassumono l’operazione di Polizia di queste ultime 24 ore:
Persone controllate 239
Cittadini extracomunitari identificati 91
Veicoli controllati 104
Posti di controllo 19
Locali controllati 8
Chiamate al 113 209
Proprio a seguito dei particolari controlli del territorio, ieri sera, verso le ore 19.00 gli agenti in borghesi della Sezione Narcotici della Squadra Mobile notavano uno strano andirivieni in uno stabile sito nel centro cittadino.
Insospettiti, dopo un lungo appostamento, decidevano di intervenire e traevano in arresto un operaio incensurato di 30 anni, cittadino italiano, nella cui abitazione veniva rinvenuta sostanza stupefacente del tipo cocaina per il peso di 100 grammi e materiale vario per il confezionamento delle dosi di droga.
L’arresto è stato convalidato nella mattinata odierna.
Alle ore 23.00 di ieri sera, una pattuglia della Squadra Volante della Questura notava un’ambulanza ferma lungo corso Stamira e gli operatori sanitari del 118 che tentavano di prestare soccorso ad un cittadino extracomunitario steso a terra.
Immediatamente gli agenti intervenivano e cercavano di svegliare l’uomo che giaceva inerme sull’asfalto.
Mentre un poliziotto cercava di ridestarlo, l’uomo con un scatto fulmineo gli si parava davanti e parlando in inglese gli chiedeva, urlando, contezza sul controllo di polizia mentre si posizionava come un pugile provetto con le mani serrate nei pugni in segno di sfida.
Intuito il suo stato di ebbrezza, gli agenti cercavano di riportarlo alla calma, ponendo in essere tutte le tecniche operative specifiche del caso.
L’uomo in un crescendo di urla e improperi cercava di divincolarsi e di avere un contatto fisico con gli operatori delle Volanti.
Contenuto in sicurezza, veniva identificato: cittadino extracomunitario, originario della Nigeria, classe 1994, in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, con numerosi precedenti per i reati di rapina, estorsione e lesioni personali.
Dopo le formalità di rito veniva denunciato per oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Oltre alla denuncia a piede libero, questa mattina l’Ufficio Immigrazione della Questura ha preparato un decreto di espulsione dall’Italia del cittadino extracomunitario.
Questa mattina, verso le ore 08.30, gli agenti delle Volanti della Questura di Ancona ritrovano un’auto rubata circa 68 giorni fa in provincia di Macerata.
I poliziotti, impegnati nel controllo del territorio intercettavano un’utilitaria parcheggiata in prossimità di Piazza Rosselli con i finestrini abbassati e con una portiera accostata.
Subito intervenivano: all’interno dell’abitacolo era tutto in ordine e nel cassetto porta oggetti vi erano tutti i documenti del veicolo.
Grazie all’utilizzo dei tablet e dai riscontri immediati alla banca dati delle Forze di Polizia, i poliziotti scoprivano che l’auto era stata rubata dal 2 luglio in prossimità di un casello autostradale, parcheggiata dal suo proprietario che come ogni giorno si recava a lavorare con un pulman di linea.
Al ritorno dal lavoro, l’amara sorpresa, la sua utilitaria era sparita, rubata.
Ringraziamenti e plauso alla Polizia quando, dopo tutti i controlli e le ispezioni al veicolo, veniva contattato dalla Questura per rientrare in possesso della sua automobile.
Sono tutt’ora in corso le indagini per risalire agli autori del furto e per dare un volto a chi ha abbandonato in fretta e furia il veicolo davanti alla stazione ferroviaria di Ancona Centrale.