BIVACCHI SOTTO IL DUOMO: LE VOLANTI DENUNCIATO TRE PERSONE
Questa notte, verso le ore 02.30 un equipaggio della Squadra Volante di Ancona veniva attratta da degli stracci che sventolavano a mo’ di vessillo sotto il secondo tornante di via Giovanni XXIII.
Gli agenti riusciva a risalire un dirupo di circa 100 metro e scoprivano che ciò che sventolava non erano bandiere ma della biancheria e lenzuola vecchie messe ad asciugare.
Sotto l’improvvisata lavanderia giaceva un uomo che dormiva sopra un materasso formato da indumenti usati e coperte.
Tutto intorno vi erano pentole, rifiuti di cibo e bottiglie vuote di birra, segno che il dormiente aveva scelto quell’area come luogo di un lungo bivacco.
Ridestato dalle torce degli agenti, l’uomo veniva identificato: cittadino straniero, originario della Romania, classe 1969, in Italia senza fissa dimora, occupazione e documenti di identità.
Accompagnato presso gli Uffici della Questura veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici che confermavano quanto dichiarato ai poliziotti sui suoi dati anagrafici.
Dopo le formalità di rito veniva denunciato per invasione di terreni.
Ieri pomeriggio, verso le ore 18.00 un cittadino straniero originario della Romania, classe 1966, dopo aver bevuto abbondantemente alcolici presso un bar di questa piazza Rosselli, si posizionava ancora davanti al bancone del locale continuando a chiedere a squarciagola altra birra.
Di fronte al diniego del barista, l’uomo usciva dal locale e invece di rassegnarsi e cercare di smaltire la “sbronza”, si fermava nella piazza e chinatosi incominciava a raccogliere delle pietre e a lanciarle in aria, tra grida e accenni di canzoni.
Per fortuna il suo stato di ubriachezza, il suo incedere barcollante e l’equilibrio precario gli impedivano di colpire cose e persone.
Allertato il 113 della Questura interveniva sul posto una pattuglia della Squadra Volante che si avvicinava all’uomo chiedendogli di declinare le proprie generalità.
Di tutta risposta il cinquantenne, gettate a terra le pietre, incominciava ad inveire contro i poliziotti apostrofandoli con epiteti e parolacce.
Riportato alla calma, veniva identificato e oltre ad essere sanzionato per ubriachezza molesta, veniva denunciato anche per resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Strana combriccola quella identificata ieri sera, verso le 20.00, dalla Squadra Volante in questo piazzale Loreto.
Gli agenti, impegnati nel controllo del territorio, notava seduti sulle panchine della piazza cinque cittadini extracomunitari che confabulavano tra di loro con fare sospetto.
Quattro di essi, due originari del Bangladesh e due del sudAmerica, erano già noti alle Forze dell’Ordine per reati di truffa, reati contro il patrimonio e la persona, mentre il quinto non era stato mai notato nel capoluogo.
Alla vista della “Pantera” delle Volanti tutti si alzavano e con un cenno cercavano di far allontanare dal gruppo il cittadino extracomunitario sconosciuto alla Polizia.
Immediatamente gli agenti intervenivano e li bloccavano tutti identificandoli.
Sicuramente i quattro erano ben consapevoli che il loro amico, appena giunto nel capoluogo dorico dalla provincia era clandestino sul territorio nazionale in quanto non aveva mai ottenuto alcun permesso di soggiorno in Italia.
Accompagnato presso gli Uffici della Questura e sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici che ne rivelavano le generalità: cittadino extracomunitario, classe 1984, nato nel SudAmerica, in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio.
Gli immediati accertamenti, inoltre, facevano emergere a suo carico anche un decreto di espulsione emesso in data 2 maggio 2016 e mai ottemperato.
Dopo le formalità di rito veniva deferito all’Autorità Giudiziaria e accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura.
Questa mattina è stato accompagnato in frontiera e ha abbandonato il territorio italiano.