FIDARDENSE GIA' NOTO ALLE FORZE DELL'ORDINE COLTO IN FLAGRANZA DI REATO
Nel tardo pomeriggio di giovedì, gli agenti dell’Anticrimine e della Squadra volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo, diretti dal Commissario Agnese Marinelli, nel corso dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati, hanno proceduto all’arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del fidardense BG, 47enne, trovato in possesso di diverse dosi di cocaina e hashish destinate ad essere cedute a consumatori di Osimo e Castelfidardo.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato a bordo della sua auto e sorpreso con una dose di hashish occultata nelle tasche dei pantaloni ed un involucro contenente 5 gr di cocaina negli slip. A bordo dell’auto sono stati rinvenuti 3 pugnali - il cui porto fuori dall’abitazione è espressamente vietato dalla legge – e nell’imbottitura del sedile lato passeggero un telefono cellulare utilizzato per esclusivi contatti con fornitori e clienti.
La successiva perquisizione presso l’abitazione di BG, soggetto già pregiudicato per il reato di spaccio, consentiva di trovare all’interno di un tubolare del telaio di un cancello situato alla sommità di una scala interna, 9 dosi di cocaina, 7 gr di hashish e 2 dosi di marijuana nonché la somma di euro 1200 in banconote da 50, meticolosamente arrotolate. Altri 230 euro, ritenute provento di spaccio, erano invece occultate tra le pagine di riviste riposte in un mobiletto della cucina.
Tutto il materiale rivenuto, pertinente e provento del deplorevole reato di spaccio, è stato sottoposto a sequestro, immediatamente convalidato dall’A.G..
Ieri pomeriggio il 47enne, che ha atteso l’udienza di convalida ai domiciliari, è stato accompagnato presso le aule del Tribunale di Ancona, dove, nel rispetto delle norme per la prevenzione del contagio coronavirus, si è celebrata l’udienza.
Il Giudice ha convalidato l’arresto applicando al reo la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Castelfidardo; quindi, con il rito direttissimo scelto dal difensore, che ha rinunciato ai termini a difesa, è stato condannato alla pena di mesi 2 e 20 giorni di reclusione e 600 Euro di multa per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio nonché all’ammenda di 600 euro per il porto ingiustificato dei coltelli. Contestualmente è stata disposta la confisca del denaro sequestrato e la distruzione delle sostanze stupefacenti e dei coltelli.
Il risultato conseguito dai poliziotti di Osimo è frutto di una indefessa attività di prevenzione, proseguita senza soluzione di continuità anche durante il lockdown dell’emergenza sanitaria, affinché alla cittadinanza, già particolarmente provata dalle comprensibili difficoltà portate dalla pandemia, non venisse mai meno la garanzia del bene comune più prezioso: la sicurezza… ed è con questo spirito di servizio che gli agenti continueranno a vigilare e monitorare il territorio, pronti a reprimere ogni forma di illegalità a tutela delle persone, in particolare di quelle più indifese.