Per indicare l'abitazione avevano rubato la segnaletica stradale
Verso le 01.00 di questa notte giungevano al 113 della Questura di Ancona diverse chiamate da parte di alcuni cittadini che segnalavano una festa in un' abitazione di via Piave. Una volta giunti sul posto gli agenti notavano alcune decine di giovani universitari che alla vista della Polizia si sparpagliavano fuggendo in varie direzioni. Inoltre si trovavano di fronte ad una situazione davvero paradossale, se si pensa al periodo storico che si sta vivendo.
Musica che si udiva distintamente dalla strada, urli di festa, rumori che facevano tremare le pareti.. All'interno dell'abitazione altri giovani studenti universitari sia italiani che stranieri, questi ultimi aderenti al progetto erasmus i quali avevano organizzato una festa in grande stile.
Fuori dalla porta addirittura avevano messo un cartello stradale di divieto di transito per lavori e all'interno dell'appartamento un cartello di "lavori in corso", segnaletica del Comune di Ancona rubata dalla sede stradale. Un centinaio di bottiglie di alcolici e superalcolici sparsi per tutta la casa.
I poliziotti, tutti muniti di mascherine antivirus, provvedevano a far cessare il festino identificando alcuni dei partecipanti tra italiani e spagnoli tra cui i due titolari dell' abitazione spagnoli, tutti tra i 22 e 25 anni. Tutti venivano denunciati per il reato previsto dall'art. 659 del c. p. disturbo del riposo e delle occupazioni e per l'art. 650 c.p., l'inottemperanza alle disposizioni ministeriali per l'emergenza nuovo coronavirus. I due spagnoli anche della violazione dell'art. 648 c. p., ricettazione della segnaletica stradale.