Un altro eccezionale risultato della Polizia di Stato nell'ambito delle attività di controllo del territorio.
Dopo l'arresto ed il sequestro di quasi tre chili di droga di pochi giorni fa, nel quartiere di Posatora, gli agenti delle Volanti della Questura di Ancona, hanno effettuato un altro blitz nel tardo pomeriggio di ieri culminato con l’arresto di un anconetano, C.A di anni 21 e con un ingente sequestro di droga: quasi mezzo chilo di “kush”, hashish di particolare qualità, più alcuni grammi di cocaina.
Questa volta a finire in manette un giovanissimo, appena 21enne, già condannato nel febbraio scorso, dal Tribunale di Ancona, a 2 anni di reclusione e 8.000 euro di multa, dopo l’arresto da parte degli agenti delle Volanti della Questura dorica che, all’epoca, lo trovarono in possesso di 1 chilo circa della medesima droga.
A distanza di alcuni mesi il giovane si era rimesso a spacciare droghe di pregiata qualità più la cocaina soprattutto nei fine settimana nella zona di Brecce Bianche.
E così, verso le 18.00 di ieri, gli agenti delle Volanti della Questura di Ancona lo intercettavano in Via Caduti del Lavoro mentre, a bordo del suo ciclomotore, si muoveva per una consegna di sostanze stupefacenti.
Infatti, il giovane, rispetto al passato, aveva cambiato strategia; non più lo spaccio in garage come avveniva qualche mese prima, ma si muoveva come un pony express.
Subito perquisito, i poliziotti trovavano in una tasca del giubbetto, una panetta di circa 100 grammi kush, droga particolarmente diffusa ad Ancona che contiene una sostanza estremamente potente, con un livello di THC in percentuale molto più elevato rispetto all’hashish normale, alcune banconote da 10 euro riposte alla rinfusa ed un telefono cellulare utilizzato per gli appuntamenti, rigorosamente sui social.
Come da prassi operativa, gli agenti si recavano nella sua vicina abitazione ove effettuavano una prolungata perquisizione domiciliare che veniva estesa, non solo all’appartamento a lui in uso, ma anche alla cantina, il garage e le zone condominiali comuni.
E qui, nel vano contatori della corrente elettrica, nascosti sotto ad alcuni stracci, gli agenti rinvenivano altri tre panetti della stessa sostanza stupefacente, per un peso di quasi 4 etti, alcune dosi di cocaina, per circa 2 grammi, un bilancino elettronico e materiale plastico per il confezionamento della droga.
Pertanto il giovane veniva dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed accompagnato, ai domiciliari, presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida.