Poteva determinare conseguenze ben peggiori l’idea messa in atto da un gruppo di giovani della zona che, copiando una ricetta su internet, hanno deciso di organizzare una festa, preparando dei biscotti a base di marijuana, al termine della quale è stato necessario l’intervento dei sanitari e della Polizia.
Il tutto si è verificato qualche giorno addietro, quando alcuni ragazzi, tutti poco più che maggiorenni, si sono organizzati per preparare una cena da concludere poi con un “dolce” particolare. Il gruppo , composto da nove giovani, si è premurato a verificare le dosi necessarie per preparare l’impasto con l’obiettivo di utilizzare la marijuana. Per fare ciò hanno raccolto la somma di denaro necessaria per l’acquisto della sostanza. Dopo di che autonomamente hanno acquistato gli ingredienti ed hanno preparato e cotto numerosi biscotti.
Il grave problema è sorto dopo poco tempo dall’ingestione dei biscotti; ad uno ad uno i ragazzi che avevano mangiato i biscotti hanno cominciato a sentirsi molto male con conati di vomito e malessere generale.
A quel punto è sopraggiunta la paura delle conseguenze determinate dall’ingerimento ed hanno deciso di recarsi in Pronto Soccorso per sottoporsi alle cure necessarie. Al contempo, venivano allertati gli agenti del Commissariato di Polizia di Senigallia che si recavano sul posto per capire cosa stesse accadendo e, quando giungevano in ospedale, trovavano i giovani i condizioni molto precarie.
I sanitari, fin da subito, rilevavano un generale stato di intossicazione per sei dei ragazzi ricorsi alle cure mediche nei cui confronti venivano praticate le cure prescritte per il caso di assunzione per ingerimento di sostanze stupefacenti che, tra l’altro, oltre alle gravi conseguenze, sotto il profilo del malessere fisico, determinava un prolungato stato di allucinazione. Tant’è che i giovani venivano tenuti sotto osservazione.
I poliziotti, giungendo in ospedale, raccoglievano le prime informazioni utili a ricostruire la vicenda, riuscendo anche a rintracciare altri biscotti preparati dai giovani che, sottoposti alle analisi scientifiche, hanno confermato il contenuto a base di marijuana e dunque venivano sequestrati.
Dopo alcune ore di monitoraggio i giovani sono stati dimessi.
Gli agenti del Commissariato di Polizia stanno proseguendo gli accertamenti per una più completa ricostruzione della vicenda, anche circa la provenienza dello stupefacente, che poteva avere conseguenze anche peggiori.