Una simbiosi utile e vincente». È con queste parole che il vice questore e dirigente dell’Interregionale di Polizia Scientifica per le Marche e l’Abruzzo, Massimiliano Olivieri, ha definito la collaborazione tra Università Politecnica delle Marche e Polizia Scientifica, che insieme fanno quadrato contro la criminalità. Una partnership avviata già 4 anni fa, formalizzata nel protocollo siglato dal Capo della Polizia di Stato Prefetto Gabrielli e presentato oggi (11 luglio) al Faculty Lab di Ingegneria ad Ancona. L’obiettivo, come ha sottolineato il dirigente della scientifica, Olivieri, è quello di «fare ricerca insieme per migliorare le tecniche ed essere avanti alla criminalità». Un fronte sul quale, come ha spiegato il rettore Sauro Longhi l’Ateneo dorico è già impegnato da tempo sia con la collaborazione avviata con la scientifica, sia proponendo agli studenti un modello educativo incentrato al rispetto della legalità, oltre che tramite progetti come quello attivato all’interno delle strutture carcerarie di Ancona.
Ad illustrare i dettagli della collaborazione, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi, il vice questore e dirigente dell’Interregionale di Polizia scientifica per le Marche e l’Abruzzo, Massimiliano Olivieri, la professoressa Milena Martarelli, direttrice del centro interuniversitario Carmelo, il professor Enrico Primo Tommassini, fondatore del centro e il professor Aldo Franco Dragoni docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni.