Continua l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo dorico sia dal punto di vista della prevenzione, sia dal punto di vista della repressione fortemente voluta dal Questore Claudio Cracovia
Le Volanti
Ieri mattina, verso le 11.00, gli Agenti delle Volanti della Questura dorica notavano, in P.zza d’Armi, un soggetto tossicodipendente che sembrava aspettare qualcuno proprio a ridosso del noto mercato rionale.
Poco dopo le Pantere, “fiutata la preda”, si defilavano in modo non da non essere viste e, poco dopo, intervenivano nel momento in cui una donna, nota per i precedenti di polizia per droga, cedeva all’uomo un involucro contenente circa 2 grammi di eroina.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, gli Agenti rinvenivano e sequestravano nel cassetto del piano cottura della cucina altre 6 dosi di eroina per un totale di circa 3 grammi nonché materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, sostanza da taglio e n. 3 boccette di metadone illegalmente detenuto.
S.A., 50enne di origini slave, veniva arrestata per spaccio di sostanze stupefacenti e condotta agli arresti domiciliari.
La Squadra Mobile
Dopo i recenti quattro arresti di sabato, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona nella mattinata di ieri 15 aprile, hanno arrestato un altro spacciatore questa volta di origini brasiliane (D. P.P ’88) responsabile di detenzione ai fini di spaccio di 130 grammi di cocaina purissima che, una volta preparata e tagliata sarebbe diventata oltre mezzo chilo.
Ad accorgersi dei loschi affari del brasiliano sono stati i poliziotti della Squadra Mobile, Sezione Antidroga che avevano saputo di un giovane brasiliano che teneva la cocaina nascosta in una siepe nei pressi della sua abitazione di cui non se ne conosceva l’indirizzo.
Dopo accurati e lunghi servizi di pedinamenti e appostamenti, gli agenti hanno scoperto dove dimorava l’uomo e, nella mattinata di ieri, dopo aver tenuto d’occhio per ore la sua abitazione, lo hanno visto uscire di casa ed andare ad armeggiare in una siepe sita nei pressi.
Per dare riscontro oggettivo a quanto ipotizzato, i poliziotti della Mobile lo hanno bloccato rinvenendo due involucri in chellopane contenenti in tutto 130 grammi di cocaina che di lì a poco sarebbe stata immessa nel “mercato” anconetano.
La Procura della Repubblica disponeva la detenzione dell’arrestato presso il Carcere a Montacuto in attesa del giudizio di convalida.