Quella che si sta concludendo è stata una settimana particolarmente intesa sotto il profilo dell’attività di prevenzione e repressione dei reati e controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, attività fortemente voluta dal Questore di Ancona Oreste Capocasa.
Decine di poliziotti delle Volanti, della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Umbria/Marche e delle Unità Cinofile antidroga, si sono alternati H 24 vigilando e pattugliando tutte le zone ritenute più a rischio del capoluogo con controlli mirati a luoghi di aggregazione come mercati, piazze, locali ed esercizi pubblici ecc.. ove sono più frequenti traffici illeciti.
Particolarmente rilevanti i risultati operativi conseguiti nella settimana già divulgati agli organi di stampa, con diverse persone arrestate, denunciate, sanzionate per violazioni amministrative concernenti abuso di droghe e di alcol, e centinaia di persone e veicoli controllati.
In riferimento alla predetta attività spicca, per rilevanza, l’ultima operazione di Polizia Giudiziaria, in ordine cronologico, che ha portato in cella, a Montacuto nelle ultime ore, un pericoloso extracomunitario.
Infatti la Squadra Mobile di Ancona ha sottoposto a Fermo di Polizia Giudiziaria un cittadino nigeriano di 37 anni, responsabile di violenza sessuale aggravata e continuata nonché cessione aggravata di sostanze stupefacenti nei confronti di una ragazza italiana di 22 anni.
Il 6 novembre, durante una perquisizione in un appartamento del capoluogo marchigiano, occupato da cittadini nigeriani, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno trovato all´interno la ragazza in compagnia del fermato.
Le operazioni di polizia giudiziaria di quella mattina, infatti, avevano come epilogo l´arresto del cittadino nigeriano reo di aver aizzato, nei giorni precedenti, un pittbull contro un poliziotto, ferendolo ad una mano (resistenza a P.U. e Lesioni), nonché di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Successivamente, i poliziotti hanno ascoltato la giovane ragazza e dalle dichiarazioni rese è emerso che la stessa, al fine di procurarsi lo stupefacente, aveva subito da mesi numerose violenze sessuali (almeno 10/15 volte) da parte dell´uomo.
I gravi indizi di colpevolezza a carico del fermato, raccolti dagli investigatori dorici, coordinati dalla Procura della Repubblica di Ancona, suffragati anche dai riscontri delle analisi tossicologiche svolte sulla vittima dall´Unita´ di crisi dell´Ospedale Salesi di Ancona (che davano ampio esito positivo alla presenza di droghe nel corpo della vittima), permettevano di applicare il Fermo di persona gravemente indiziata di delitto nei confronti del 37enne, misura convalidata da parte del G.I.P. presso il Tribunale di Ancona.