ARRESTI AL PORTO E SALVATAGGI IN MARE
Nuova maxi operazione della Polizia di Stato in tutto il capoluogo dorico nonché lungo il litorale della provincia: decine di poliziotti della Polmare, del Reparto Prevenzione Crimine e Squadra Nautica e Unità Cinofile della Questura di Ancona, hanno contemporaneamente e sinergicamente svolto l’attività di prevenzione e repressione di ogni forma di reato, con particolare attenzione alla criminalità diffusa, ai reati predatori e all’immigrazione clandestina.
Ad osservare dall’alto tutto il territorio dorico anche i poliziotti elicotteristi del Reparto Volo di Pescara che hanno coadiuvato il dispositivo di sorveglianza a largo raggio sorvolando per alcune ore il capoluogo e le zone interne a ridosso del litorale.
L’operazione, fortemente voluta dal Questore di Ancona Oreste Capocasa, ha riguardato anche la zona portuale ove, soprattutto in questo periodo, sbarcano migliaia di persone provenienti dall’est Europa.
In tale ambito sono state controllate 6.952 persone provenienti da Grecia, Croazia e Albania nonché centinaia di autoveicoli.
Nel corso dell’operazione gli Agenti della Polmare, diretti dal Vice Questore Stefano Santiloni, hanno tratto in arresto due persone.
In particolare un napoletano di 31 anni, proveniente dalla Croazia, è stato arrestato in quanto gravato da un provvedimento di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Napoli per traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo, che rientrava in Italia dopo una vacanza nei Balcani, è stato associato presso il Carcere di Montacuto.
Le “manette” sono scattate anche per un albanese di 26 anni che, all’atto del controllo, aveva mostrato ai poliziotti specializzati nel controllo documentale, una carta d’identità risultata rubata in bianco due anni fa in un Comune campano, che l’albanese aveva poi artefatto inserendovi la propria fotografia e le generalità di un italiano.
Impegnati nel soccorso pubblico anche le “Volanti di mare” che, ricevuta la segnalazione dai colleghi elicotteristi, hanno soccorso alcune persone in difficoltà come un cinquantenne anconetano che, confidando troppo sulle proprie capacità, si era allontanato troppo dalla spiaggia del Passetto. Così dopo un breve cenno d’intesa l’uomo, che avrebbe avuto qualche problema a tornare a nuoto, salito sulla moto d’acqua, veniva riportato a riva.
Alle “due sorelle” l’attenzione degli Agenti veniva richiamata da alcuni naviganti che segnalavano un gabbiano rimasto incastrato in una rete. Avvicinatisi al volatile, i poliziotti riuscivano non senza difficoltà a liberarlo facendogli riprendere il volo tra gli applausi ed i ringraziamenti della gente.