Continuano i controlli della Polizia di Stato in tutto il territorio dorico. Nel mirino, come di consueto, il contrasto ai reati contro il patrimonio, il traffico e l'uso di sostanze stupefacenti , l'abuso di alcool ecc..
Per tale motivo negli ultimi giorni una task force di poliziotti hanno setacciato il territorio con controlli mirati nei quartieri più a rischio della città come il Piano San Lazzaro, gli Archi e la Palombella.
Unità cinofile, Volanti e Agenti del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche hanno effettuato decine di posti di controllo e verifiche anche notturne a numerosi locali pubblici identificando più di 400 persone.
Nel corso dei controlli sono state elevate alcune sanzioni amministrative ad un locale pubblico di Via Marconi per un totale di circa 7.000 euro; le sanzioni sono scattate a seguito di un controllo effettuato alle 3.20 circa nel corso del quale gli Agenti constatavano che la musica diffusa dal locale era udibile, in piena notte, per un raggio di circa 200 metri e alcune decine di avventori stazionavano dentro e fuori il locale che , a quell'ora, vendeva ancora o somministrava bevande alcoliche. Immediata la contestazione degli artt. 11-12/1 c. – 14/1° c. – 16/1° c. del Regolamento acustico del Comune di Ancona – D-C- N. 84 del 2011 e dell’art. 6 c. 2 e 3 del D.L. 03.08.2007 nr. 117 e successive modificazioni, relativo al divieto della vendita di sostanze alcoliche tra le ore 3 e le ore 6.00.
E non sono sfuggiti agli occhi esperti degli Agenti delle Volanti i movimenti sospetti di alcuni soggetti intercettati in C.so C. Alberto. Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, le "pantere" notavano in corso Carlo Alberto alcuni soggetti di colore che si scambiavano degli sguardi stando a distanza di alcune decine di metri tra il marciapiede ed il viale centrale. Fiutando qualcosa di strano i poliziotti parcheggiavano la Volante in modo da non essere visibile e seguivano i movimenti dei due sospetti che nel frattempo gesticolando a distanza si salutavano stranamente.
Nell'occasione i poliziotti decidevano di seguire l'uomo di colore che entrava in un condominio di C.so C. Alberto e poi in un appartamento del secondo piano.
All'interno dell’abitazione, già percorrendo il corridoio, gli Agenti percepivano il forte odore di marijuana proveniente dalla camera occupata dall'uomo di colore ed infatti, poco dopo, rinvenivano all’interno del cassetto di un comodino, oltre a vari effetti personali e documenti del predetto, 9 involucri di plastica nera termosaldata contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di circa 20 grammi e due involucri di cellophane di colore bianco termosaldati ad una estremità, contenenti eroina del peso di circa 1 grammo.
Inoltre gli Agenti rinvenivano oggetti e materiali utili al confezionamento della droga, ovvero buste in plastica di colore nero comunemente utilizzate per la spazzatura, stesso materiale con cui erano state confezionate le dosi, una lametta da rasoio annerita dal calore, oggetto solitamente utilizzato per tagliare la plastica e termosaldarla contemporaneamente, due forbici con lame annerite e residui di sostanza stupefacente, rotoli in cellophane trasparente in alluminio e in cellophane di colore nero oltre a vari ritagli di forma irregolare; occultato tra dei vestiti rinvenivano anche un salvadanaio in alluminio contenente banconote di vario taglio per un ammontare di euro 305,00, provento dell’attività illecita.
Per tale motivo M.Y. ghanese di 35 anni, irregolare sul territorio italiano, veniva arrestato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti