Nell’ambito di una complessa ed elaborata attività d’indagine, avviata nell’agosto 2017, da personale di questa DIGOS, a seguito di minacce indirizzate a due parroci dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo ed agli incendi dolosi perpetrati all’interno di alcune chiese del Capoluogo Dorico, tutti originati utilizzando come innesco la tovaglia dell’altare, si è giunti all’identificazione di E.G. quale autore degli eventi delittuosi.
L’uomo chiaravallese di 57 anni, gravato da alcuni pregiudizi di polizia, dichiaratosi simpatizzante dei movimenti di destra, avrebbe agito per contestare i programmi di accoglienza nei confronti di cittadini extracomunitari, che a suo dire avrebbero avuto maggior attenzione di quella che il medesimo avrebbe continuamente richiesto e mai ottenuto.
A seguito di una perquisizione effettuata all’interno della sua abitazione, sono stati rinvenuti ulteriori elementi probatori, che hanno corroborato la denuncia in stato di libertà, formalizzata dagli inquirenti alla Procura della Repubblica di Ancona, per i reati di minaccia pluriaggravate e danneggiamento aggravato.
Inoltre, nel corso dell’attività e’ stato sequestrato un porta tessera di riconoscimento dell’Arma dei Carabinieri, motivo per cui E.G. è stato anche deferito all’A.G. per il reato di possesso di segni distintivi contraffatti.