NEL MIRINO DUE APPARTAMENTI DI ANCONA
Un'altra brillante operazione di Polizia Giudiziaria della Questura di Ancona; nelle ultime ore gli investigatori della Squadra Mobile hanno individuato due abitazioni della città dorica dove veniva praticata la prostituzione e deferito alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona i responsabili.
Entrambe sudamericane le prostitute, una peruviana di 35 anni (questa denunciata anche per soggiorno illegale nel territorio dello stato italiano) e di una dominicana di 25 anni trovata nel secondo appartamento anch’esso collocato in pieno centro; tra loro anche un italiano che si prostituiva in abiti femminili.
Gli investigatori della Polizia di Stato, appartenenti ad una speciale Sezione della Squadra Mobile (quella che un tempo veniva chiamata “Buoncostume”) che si occupa di prostituzione, hanno fatto ingresso nelle abitazioni fingendosi clienti, prendendo appuntamento con le prostitute mediante inserzioni in internet.
Dopo essersi qualificati i poliziotti della Questura di Ancona hanno acquisito tutte le necessarie prove all’interno degli appartamenti e, successivamente, hanno accompagnato le prostitute in Questura per il foto segnalamento e la redazione dei verbali.
Per coloro che hanno messo a disposizione gli appartamenti dove si praticava la prostituzione, sono scattate le denunce per favoreggiamento della prostituzione come previsto dalla Legge Merlin (dal nome della promotrice nonché prima firmataria della norma, la senatrice Lina Merlin).