Lo ha minacciato nei pressi di un parco cittadino per sottrargli il portafogli ma il ragazzino si divincola e contatta il 113 fornendo un'accurata descrizione che consente di scovarlo
Nel corso del pomeriggio del 2 giugno, personale della sezione volanti è intervenuto, nei pressi del quartiere Pista, in soccorso ad un minorenne che ha contattato il 113 lamentando di esser stato minacciato ed aggredito da un giovane.
Dopo aver rassicurato il ragazzino ed aver acquisito i primi elementi utili a ricostruire l’episodio, i poliziotti hanno subito capito che l’aggressore altri non poteva essere che il giovane rapinatore seriale che da qualche tempo si aggira nel suddetto quartiere.
Il tutto è avvenuto nei pressi di un parco della zona, mentre il ragazzino stava passeggiando spensieratamente intorno alle 16.00.
Anche in quest’occasione, l’aggressore si è rivolto ad un soggetto debole, minacciando di procurargli delle lesioni con un corpo contundente dopo avergli cinto un braccio attorno al collo chiedendogli di consegnargli il portafogli. Tuttavia il ragazzino è riuscito a divincolarsi e a trovare riparo nell'androne di un palazzo contattando il 113 una volta smaltita la paura. L'aggressore, dopo aver inseguito la sua vittima per un breve tratto di strada, ha desistito dal suo intento, anche per via della presenza di alcune persone, e si è allontanato facendo finta di nulla.
Dopo una breve ricognizione del quartiere, gli operatori della volante hanno rintracciato facilmente il presunto rapinatore anche grazie in alla descrizione fornita dalla persona offesa in riferimento ai suoi tratti somatici ed all’abbigliamento indossato.
Pertanto, dopo un’ulteriore attività di indagine, i poliziotti hanno deferito in stato di libertà all’A.G. per tentata rapina, il diciannovenne B. A., di cittadinanza macedone, con precedenti specifici e già destinatario delle misure cautelari dell’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria in determinati orari.