Denunciato 39enne acquese
La polizia di stato sta attuando, sul territorio della provincia, specifici controlli mettendo in campo un dispositivo integrato di specialisti (polizia stradale, volanti e personale dell'ufficio sanitario della questura) finalizzato alla repressione di condotte di guida pericolose, in particolare correlabili all'abuso di alcolici (mediante l'utilizzo dell'etilometro) ed all'assunzione di sostanze stupefacenti (mediante l'utilizzo del cd. Drogometro). Gli obiettivi strategici sono stati individuati nei protagonisti della "movida notturna" e nei cd. "conducenti professionali", ossia gli autisti di mezzi pesanti ed autobus. I risultati conseguiti confermano la tendenza di mettersi alla guida in condizioni psico-fisiche inidonee, anche dopo aver "alzato il gomito" o assunto droghe. Nell'arco dei controlli, eseguiti in due operazioni distinte, sono stati infatti sanzionati nr. 6 conducenti per guida in stato d'ebbrezza e nr. 3 per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, tra cui un camionista. L'ultimo di tali servizi è stato svolto in acqui terme nella notte tra sabato e domenica u.s.: oltre ad individuare tre conducenti in stato d'ebbrezza alcolica ed uno positivo all'uso di droghe, si è sviluppata una collaterale operazione di polizia giudiziaria che ha condotto alla denuncia all'a.g. di a.d., 39enne acquese. erano circa le 02:00 quando la polizia stradale, all'altezza di una nota discoteca alla periferia di acqui terme, ha imposto l'alt ad una chevrolet corvette: il conducente rallentava ma improvvisamente ridava gas alla potente berlina (6000cc per 500cv di potenza) fuggendo verso strevi. ne sortiva un breve inseguimento in cui il conducente della corvette riusciva a seminare la pattuglia. poco dopo la stessa corvette transitava ancora davanti al locale da ballo e le pattuglie rimaste sul posto intimavano nuovamente l'alt: questa volta il conducente non simulava nemmeno di volersi fermare ed anzi "puntava" gli agenti che dovevano lestamente scansarsi per non essere investiti, riuscendo comunque a colpire la paletta di segnalazione di un operatore, distruggendola. le ricerche della corvette si estendevano all'abitato della città termale, anche con l'ausilio dei carabinieri: poco dopo, in corso dante, la corvette veniva rinvenuta, aperta ed abbandonata. durante la seconda fuga il conducente veniva comunque visto in volto dai poliziotti che riuscivano ad identificarlo quale a.d.: immediatamente rintracciato presso la propria abitazione confermava di aver passato la sera in centro con il proprietario della corvette e di non esser riuscito a resistere al desiderio di rubargliela per farsi un giro con la potente fuoriserie. incappato nel posto di controllo, non si era fermato anche per il fatto di non essere titolare di patente di guida.per quanto accertato, dovrà rispondere all'a.g. di furto e resistenza a pubblico ufficiale oltre che provvedere al pagamento di sanzioni amministrative per oltre 6000€ per le ripetute violazioni al c.d.s.
Alessandria, 12 aprile 2016