Arresti
Due persone sono state arrestate in flagranza di reato dalla Polizia di Stato di Alessandria nelle ultime 48 ore. Si tratta di un cittadino di nazionalità nigeriana di 33 anni, con precedenti di polizia, responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e di un cittadino di nazionalità italiana di 18 anni, pluripregiudicato, responsabile del reato di rapina commessa ai danni di una donna dedita ad attività di meretricio. Il 33enne è stato arrestato nella tarda serata di domenica 31 agosto scorso da un equipaggio delle Volanti della Questura, intervenuto, in Spalto Rovereto, unitamente ad un equipaggio dei Carabinieri, a seguito della segnalazione alla locale Sala Operativa di una violenta rissa in strada. Giunti sul posto, gli operatori hanno constatato che i partecipanti alla rissa si erano già allontanati, ad eccezione di un uomo di 31 anni, anch'egli di nazionalità di nigeriana e privo di precedenti di polizia, che si trovava steso a terra ferito. Questi ha riferito ai poliziotti di essere stato picchiato da un connazionale e di voler richiedere l'intervento di un'ambulanza a causa di forti dolori alla testa. Durante l'attesa del mezzo di soccorso è sopraggiunto, a bordo di una bicicletta il 33enne, il quale, urlando frasi in lingua inglese, ha cercato di avvicinarsi al ferito. Immediatamente gli operatori si sono frapposti tra i due, cercando di riportare l'aggressore alla calma. Questi, per tutta risposta, ha iniziato a spintonare violentemente i poliziotti che, con estrema difficoltà, sono riusciti ad immobilizzarlo e a perquisirlo per verificare che non celasse armi o altri oggetti atti ad offendere. Poco dopo è giunta sul posto la richiedente l'intervento, una ragazza di 20 anni di nazionalità cubana che, unitamente al fidanzato, ha riferito ai poliziotti di aver visto un giovane uomo di colore rincorrerne un altro e, una volta raggiunto, colpirlo con calci e pugni. L'azione violenta era stata interrotta soltanto quando la vittima aveva smesso di muoversi. A quel punto, l'aggressore si era allontanato in bicicletta in direzione di Via Guasco, per poi ritornare sul posto all'arrivo della Polizia. L'aggressore, riconosciuto dalla coppia, è stato accompagnato in Questura per i rilievi fotodattiloscopici e, successivamente, su disposizione del Magistrato di Turno presso il Tribunale di Alessandria, è stato sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare presso la propria residenza in attesa del giudizio direttissimo. Il 18enne italiano è stato arrestato, invece, la scorsa notte, quando, un equipaggio delle Volanti della Questura è intervenuto in Corso Crimea per la segnalazione di una lite tra due persone. Giunti nelle vicinanze del luogo oggetto della segnalazione, gli operatori hanno udito delle urla e hanno sorpreso una donna di colore e il ragazzo nel bel mezzo di una colluttazione. Il giovane, che stava strattonando la ragazza, alla vista degli operatori ha mollato la presa e lasciato cadere in terra la bottiglia che aveva in mano. La ragazza, a quel punto, si è diretta, correndo, verso i poliziotti ai quali ha riferito di essere dedita all'attività di meretricio e che, nella serata, era stata avvicinata da un gruppo di sette persone, tra le quali il 18enne, concordando il compenso per avere rapporti sessuali con ognuno di loro. Uno di questi, al termine del rapporto, aveva strattonato la ragazza, sottraendole un sacchetto di plastica dalla borsetta, all'interno del quale era custodita la somma di 600 euro. Il ragazzo aveva poi consegnato il sacchetto con i soldi ad un complice che si era allontanato velocemente facendo perdere le proprie tracce. Il 18enne, a sua volta, aveva cercato di scappare ma era stato inseguito dalla ragazza fino all'altezza di Corso Crimea dove, al fine di farla desistere dall'intento di seguirlo, aveva raccolto, da un cestino della spazzatura, una bottiglia di vetro con la quale aveva provato a colpirla. Il 18enne è stato arrestato ma le indagini sono ancora in corso per verificare ulteriori, eventuali responsabilità.Resistenza a Pubblico Ufficiale e rapina: arrestati dalla Polizia di Stato
03/09/2015