Attività della Polizia di Stato di Alessandria
Prosegue incessante l'attività della Polizia di Stato di Alessandria che, nella sola giornata di ieri, ha arrestato una persona, ne ha denunciate altre tre e sospeso, per 15 giorni, l'attività di un bar della città.
Nella mattinata di ieri, un equipaggio delle "Volanti" della Questura è intervenuto a seguito della segnalazione di un uomo che stava cercando di infrangere la vetrata di un bar cittadino colpendola con calci e pugni.
Vedendo sopraggiungere i poliziotti, l'uomo ha immediatamente interrotto l'azione violenta ed ha cercato velocemente di allontanarsi.
Gli agenti lo hanno immediatamente raggiunto e bloccato e, alla loro richiesta di esibire un documento di identità, quest'ultimo ha declinato verbalmente le proprie generalità, asserendo di essere privo di documenti perché dimenticati a casa.
Dal controllo in banca dati non sono emersi pregiudizi penali a suo carico ma, in considerazione del fatto che era in evidente stato di alterazione alcolica e che presentava un'escoriazione sul dorso della mano destra- chiara conseguenza dei colpi inferti poco prima sulla vetrata del bar-, gli operatori hanno ritenuto opportuno condurlo in Questura per sottoporlo ai rilievi dattiloscopici.
Dalle risultanze di questi ultimi si è appreso che l'uomo era già stato segnalato diverse volte ed identificato con un nome diverso rispetto a quello dichiarato.
Lo stesso, inoltre, annoverava diversi pregiudizi penali e aveva a suo carico un decreto di revoca di soggiorno di lunga durata, emesso nel luglio 2013 dalla Questura di Alessandria.
A quel punto, il soggetto, cittadino di nazionalità marocchina di 23 anni, non ha potuto far altro che ammettere di aver volontariamente fornito false generalità allo scopo di nascondere non solo le precedenti azioni criminose ma anche di non far emergere la propria posizione irregolare sul territorio nazionale.
Quando i poliziotti lo hanno informato di dover procedere alle verifiche riguardanti la titolarità del soggiorno sul territorio nazionale e di sottoporlo ai rilievi fotografici della Polizia Scientifica, il ragazzo è andato su tutte le furie: ha iniziato a lanciare contro le pareti tutto ciò che gli capitava a tiro (sedie, materiale di cancelleria e, addirittura, il case di un computer) ed, infine, si è scagliato contro i poliziotti colpendoli con calci e pugni.
Non senza difficoltà gli operatori sono riusciti a bloccare e ad ammanettare il 23enne che è stato immediatamente arrestato.
Sempre nella giornata di ieri, grazie alla preziosa attività svolta dal personale della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni, sono state denunciate in stato di libertà tre persone: si tratta di un 57enne originario di Palermo e residente ad Alessandria, pluripregiudicato, responsabile dei reati di interferenze illecite nella vita privata e diffamazione, di un 39enne nato e residente a Messina e di un 25enne nato a Napoli, di fatto irreperibile, responsabili del reato di truffa.
Infine, a seguito del servizio straordinario di controllo del territorio svoltosi, nell'arco delle 24 ore, dalle ore 7.00 di martedì 31 marzo alle ore 7.00 di mercoledì 1° aprile scorsi, nel corso del quale erano state effettuate anche delle verifiche amministrative in diversi esercizi pubblici commerciali di Alessandria, personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ha proceduto alla notifica di un provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni, secondo quanto previsto dall'art.100 del TULPS (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza), emesso dal Questore di Alessandria, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, nei confronti di un bar della città.
Il provvedimento è scattato a seguito dei numerosi controlli effettuati all'interno del bar in questione tra la fine del 2014 e i primi tre mesi del 2015 (da ultimo quello dello scorso 31 marzo), nel corso dei quali sono stati sistematicamente identificati svariati avventori con a carico pregiudizi di polizia quali furto aggravato, stupefacenti, lesioni, rissa, rapina, atti osceni, guida sotto l'influenza dell'alcol, porto abusivo d'armi, violenza privata, ecc. Alessandria, 4 aprile 2015