Eseguiti sette arresti
Lo scorso 17 marzo, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a nr. 7 ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Alessandria.
In particolar modo, i provvedimenti emessi riguardano
7 persone di cui 6 di nazionalità rumena e 1 italiana ritenute
responsabili, a vario titolo, di reati contro il patrimonio, avvenuti durante tutto l'arco del 2013, in danno di esercizi commerciali, negozi e
abitazioni delle province di Alessandria e Pavia (in particolare furti aggravati in abitazione, furti aggravati in imprese commerciali,
ricettazione, riciclaggio di oro e preziosi).
Per alcuni di loro è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere, per altri l'obbligo di presentazione alla P.G.
Tutti annoverano specifici precedenti di polizia.
I diversi episodi delittuosi hanno permesso di stimare il valore della merce oggetto dei diversi reati in circa 300.000,00 euro
di cui gran parte recuperata durante le attività d'indagine della locale Squadra Mobile.
In particolar modo i seguenti provvedimenti restrittivi hanno riguardato:
CUSTODIE CAUTELARI IN CARCERE
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B. C. C., classe1980 - Romania, in Italia senza fissa dimora;
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C. M. N. detto Mitz, classe 1984 - Romania, di fatto domiciliato in Alessandria;
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M. S. detto Zucchero, classe 1970 - Alessandria, residente a Valenza (AL);
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S. M., classe 1991 - Romania, in Italia senza fissa dimora, attualmente ristretto presso la casa circondariale di
Alessandria a seguito del fermo di p.g. operato dall'Ufficio scrivente in seguito a rapina impropria aggravata;
OBBLIGO DI PRESENTAZIONE QUOTIDIANO ALLA P.G.
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D. M., classe 1985 - Romania, in Italia residente in Alessandria, attualmente ristretto presso
la casa circondariale di Alessandria a seguito del fermo di p.g. operato dall'Ufficio scrivente in seguito a rapina impropria
aggravata;
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N. F. H. detto Horica, classe 1994 - Romania, di fatto s.f. attualmente ristretto presso la casa circondariale
di Pavia;
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S. I. detto Ivan, classe 1991 - Romania, di fatto domiciliato in Tortona (AL.
Nello specifico si contesta a:
1) S. e N. il furto aggravato per aver sottratto circa 500 lt. di carburante come
accertato in data 15.02.2013 in località Spinetta Marengo (Al);
2) C. il furto aggravato avvenuto in Alessandria in una notte di gennaio del 2013
ai danni della ditta Ristor Matik sottraendo un armadio blindato contenente circa 7000 euro nonché numerosa merce alimentare (circa 400
cartoni) nonché il furgone della predetta ditta inoltre la ricettazione della stessa merce da parte di alcuni di loro non presenti al
momento del furto;
3) S. e S., per il tentato furto ai danni del negozio Smeck situato a Tortona in
marzo 2013, in particolar modo per aver tagliato i ganci della saracinesca del predetto esercizio commerciale ma per cause non dipendenti dalla
loro volontà desistevano dalla consumazione del reato;
4) M. e C., per il reato di riciclaggio, in quanto non partecipando alle
attività furtive, compivano in relazione a diversi monili d'oro, operazioni tali da ostacolarne la provenienza delittuosa, in particolar
modo fondevano il metallo prezioso realizzando monili artigianali in oro (fatti accertati in Valenza e in Voghera nel periodo tra febbraio e marzo
2013)
5) S., B., per il furto aggravato in quanto s'introducevano all'interno
dell'azienda ROVIDA SIGNORELLI, in Alessandria, rimuovendo una grata e danneggiandone la porta d'accesso degli uffici, impossessandosi di un
furgone e di
un autocarro nonché di numerose derrate alimentari e bevande, di numerosi oggetti elettronici e di altra merce meccanica per un valore di
circa 100.000 euro.
6) S., B., per il furto aggravato in quanto s'introducevano all'interno della
ditta "Callipari Trasporti" in Alessandria impossessandosi di 600 lt. di gasolio avvenuto nel mese di novembre del 2013;
7) D., per il reato di ricettazione, in quanto acquistava, consapevole della
provenienza delittuosa, numerosa merce di cui al nr.5 e provento di un altro furto aggravato avvenuto nel novembre 2013 ai danni della profumeria
"Silvio Predetti Profumi" in Voghera, in cui vennero asportati circa 46.000 euro di profumi introducendosi in maniera violenta, sfondando la
vetrina di accesso mediante l'utilizzo come "ariete" di autovetture;
8) S., B., per il reato di ricettazione, in quanto acquistavano o comunque
ricevevano, consapevoli della provenienza furtiva, merce di furto avvenuto presso la società "S & S" in Carentino (Al) nel novembre del
2013;
9) S., per il reato di ricettazione, in quanto acquistava o comunque riceveva,
consapevole della provenienza furtiva numerose scatole contenenti sigarette elettroniche provento di furto ai danni della
società "Biglieri Arata" avvenuto in Carentino (Al) nel novembre del 2013;
L'attività d'indagine si è connotata sin da subito da operazioni sia tecniche che di osservazione e controllo del
territorio.
Dall'analisi e dalle modalità operative, gli operatori della Squadra Mobile Alessandrina hanno intuito che l'intero gruppo
criminale operava in maniera disomogenea ma con una continuità temporale connessa alle proprie esigenze personali.
Tutti i soggetti destinatari delle misure, non svolgevano nessuna attività lavorativa e si sostentavano esclusivamente
dalla capitalizzazione dei precedenti reati indicati.
Lodevole l'impegno dimostrato dalla Polizia di Stato e dagli operatori della Squadra Mobile che nonostante la difficoltà
operativa nel monitorare un gruppo, sia pur compatto nelle operazioni illecite, appariva in realtà nomade e parcellizzato sul territorio
dell'alessandrino e del pavese.
Le attività delittuose di furto avvenivano in pochissimi minuti e li vedevano operare di notte in branco, ben travisati e
in maniera violenta.
In alcuni casi utilizzavano delle autovetture per infrangere le vetrine d'accesso degli esercizi commerciali ed una volta
all'interno stendevano delle lenzuola riempendole di ogni merce possibile.
Terminato ciò, caricavano sulle stesse auto utilizzate come "ariete" la refurtiva, e si dileguavano in pochi minuti.
Tendenzialmente dopo la fuga gli stessi si diramavano in zone e abitazioni diverse, ma custodivano la merce rubata in altri posti
spesso, cascine abbandonate o magazzini siti in aperta campagna.
Terminata l'operazione delittuosa, provvedevano nei giorni seguenti allo "smaltimento" della merce in modo da poter monetizzare il
tutto.
Un lavoro, meticoloso e lungo, che ha visto il successo di tutta la squadra investigativa diretta dal Commissario Capo dr.
Paternoster Mario, capace di assicurare alla giustizia un'intera banda dedita ad incutere insicurezza e paura sull'intero territorio alessandrino e
pavese spaziando indisturbato su tutto il nord Italia.
Numerosa la merce provento di furto sequestrata che sarà in una successiva nota stampa comunicata.
Hanno partecipato all'intera attività circa 50 uomini, di cui uomini della squadra mobile alessandrina, coadiuvati dai colleghi
della squadra mobile di Pavia, personale della locale Questura, dalle pattuglie del reparto prevenzione crimine di Torino e dalla Sezione della
Polizia Stradale di Alessandria.
Immensa soddisfazione espressa dal Questore di Alessandria, Mario DELLA CIOPPA per il brillante successo raggiunto dalla Polizia di
Stato.
Per visionare il video dell'operazione, è possibile accedere a questo link, che resterà disponibile per 72 ore
http://www.poliziadistato.tv/c_ri4cl8I9lo
Alessandria lì, 17 marzo 2015