Arresto per il reato di "possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi"
Nella serata del 10 marzo scorso, la Polizia di Stato ha arrestato una cittadina di nazionalità slovena, di anni 27 in quanto resasi responsabile del reato di "possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi". Verso le ore 19,40 circa, lungo la tratta dell'A/26, al km 16+000, in località del Comune di Masone (GE), gli agenti della Polizia di Stato, in servizio presso la sottosezione autostradale di Ovada, hanno controllato un'autovettura, marca Alfa Romeo 147, a bordo della quale vi era tale L.A., nata in Slovenia, ma dimorante a Milano. Alla richiesta di esibire i documenti, la donna ha mostrato una Carta d'Identità rilasciata dall'Autorità Slovena che, a seguito degli accertamenti, è risultata falsa. Le investigazioni operate attraverso il Centro di Cooperazione per la Polizia che cura i rapporti con le Autorità della Slovenia, hanno permesso di accertare che non esisteva nello Stato della Repubblica di Slovenia, una cittadina rispondente a quel nome, così come non risultava emessa una Carta d'Identità con quel numero. La Carta d'Identità è stata, pertanto, sottoposta a sequestro e la donna tratta in arresto e trattenuta presso la sottosezione di Polizia Stradale, in attesa del rito direttissimo svoltosi nella mattinata di ieri 11 marzo, a seguito del quale è stato convalidato l'arresto e la donna condannata ad 8 mesi di reclusione. Alessandria, 12 marzo 2015Viaggiava con documenti falsi: arrestata dalla Polizia di Stato
12/03/2015