La Polizia di stato presenta il progetto "Digita il tuo Silenzio"

Protocollo d'Intesa tra Questura di Alessandria ed E.N.S. Sezione di Alessandria

Abbattere le barriere della comunicazione: questo l'obiettivo della Polizia di Stato che, con la realizzazione del progetto "Digita il tuo Silenzio", vuole garantire la massima sicurezza anche a persone con disabilità, affinché, con un semplice SMS, possano segnalare qualunque emergenza, in autonomia, interagendo con gli Uffici della Polizia di Stato, a ciò preposti. Un servizio di emergenza creato "ad hoc" per i cittadini minorati nell'udito e nella parola, attivo 24 ore su 24, grazie al quale questi ultimi fruiranno di un canale di comunicazione diretta con gli operatori della Sala Operativa, senza dover ricorrere all'ausilio di parenti ed amici, ma in via del tutto autonoma, veloce e semplice. Sicurezza ed autonomia delle "fasce deboli": ecco cosa garantisce la Polizia di Stato, attraverso la predisposizione di un apposito Protocollo, che sarà firmato, in data odierna, dal Questore di Alessandria Mario DELLA CIOPPA e dal Presidente dell'Ente Nazionale Sordi - Sezione di Alessandria, Marinella VELOCE. Dal mese di febbraio di quest'anno, dunque, la Polizia di Stato, anche ad Alessandria, rende disponibile, ai cittadini con problemi di udito o di parola, un sistema di comunicazione basato sulla messaggistica SMS, consistente in una procedura appositamente predisposta dalla Sala Operativa dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, contribuendo ulteriormente e, in maniera più completa, a dare una risposta alle esigenze dei cittadini, principio su cui, da sempre, è imperniata tutta l'attività della Polizia di Stato. L'avvio del "servizio 113" per gli utenti, già presente in alcune Questure d'Italia, è stato possibile grazie all'impegno e alla collaborazione della Sezione Provinciale E.N.S. di Alessandria, i cui responsabili, periodicamente, si occuperanno di raccogliere le adesioni al servizio, complete dei dati personali, e di inviarle all'Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico della Questura di Alessandria. Gli utenti residenti nella Provincia di Alessandria potranno accedere al servizio inoltrando una semplice istanza alla Sezione Provinciale E.N.S. di Alessandria, con allegato un modulo contenente tutti i dati personali del richiedente che, raccolti in un apposito riservato programma computerizzato, permetteranno agli operatori che riceveranno la chiamata, di avere immediatamente disponibili tutte le informazioni necessarie a garantire un pronto ed efficace intervento. Tutti i dati saranno raccolti in una pagina di riepilogo e sarà possibile ricavare una statistica delle richieste pervenute e degli interventi effettuati. Nell'intento di facilitare al massimo la comunicazione del richiedente con il Centro Operativo della Questura, è stata predisposta l'assegnazione di un codice identificativo per ciascun utente e di un codice per ciascuna tipologia di intervento richiesto; in questo modo la richiesta potrà essere semplificata con l'indicazione dei due codici seguita dall'indicazione del luogo esatto dove viene richiesto l'intervento. Il numero telefonico cui far pervenire i messaggi è naturalmente ad uso esclusivo degli associati e viene fornito, attraverso la Sezione provinciale E.N.S. di Alessandria, a tutti coloro che ne facciano richiesta fornendo i propri dati personali, compresa l'indicazione di una o più persone di riferimento da attivare in caso di estrema necessità. Sono state raccolte già nr. 92 schede di adesione al progetto. L'invio del messaggio di emergenza perverrà ad un'utenza dedicata e l'operatore di Polizia del "113" predisporrà, con lo stesso mezzo, un'immediata risposta con richiesta di ulteriori informazioni necessarie alla migliore riuscita dall'intervento; sarà l'utente a indicare nel messaggio il tipo di richiesta di soccorso e il luogo esatto per l'invio della Volante della Polizia o di altri servizi di soccorso. La Polizia di Stato, da sempre al servizio dei cittadini, è da oggi, più che mai, "vicino alla gente" e garantisce il massimo livello di sicurezza anche ai minorati dell'udito e della parola. Alessandria, 9 febbraio 2015