Operazione della Squadra Mobile
Nel corso della settimana si sono verificate, nella città di Alessandria, alcune rapine in danno di esercizi pubblici siti nella zona Cristo e nel centro. A seguito dei citati fatti criminosi, la Polizia di Stato ha intensificato al massimo tutte le attività di prevenzione e le investigazioni dirette alla individuazione dei responsabili. In questo senso la Squadra Mobile della Questura, diretta dal Commissario Capo dr. Mario PATERNOSTER, ha esercitato una pressante azione info investigativa. In tal modo, nella notte di venerdì 6 dicembre scorso, gli investigatori della Squadra Mobile hanno individuato e sottoposto a Fermo di Polizia Giudiziaria alcuni soggetti di nazionalità rumena autori a diverso titolo dei reati di rapina e ricettazione. In particolare, l'evento delittuoso era accaduto nella notte del 29 novembre scorso quando alcune persone si erano introdotte all'interno di una tabaccheria di Via Bensi riuscendo ad asportare numerosa refurtiva tra cui circa 100 kg di sigarette e 5000 gratta e vinci. I rapinatori, nel darsi alla fuga, avevano picchiato un uomo che transitava alle prime ore del giorno nei pressi della predetta tabaccheria. Gli uomini della Squadra Mobile, immediatamente attivi nella ricerca dei potenziali autori, nel pomeriggio del 6 dicembre, a seguito di una serie di appostamenti, hanno notato e fermato per un controllo, a bordo di un'autovettura con targa rumena, un gruppo di persone. A bordo dell'auto sono state rinvenute centinaia di gratta e vinci "vincenti" ossia pronti per essere riscossi in qualsiasi tabaccheria. Si è scoperto in seguito che l'obiettivo era monetizzarli nella città di Genova. A seguito del controllo sono state sottoposte a fermo di p.g. per il reato di ricettazione le due donne in possesso dei predetti titoli di valore, rispettivamente di 26 e 33 anni ed entrambe con precedenti di polizia. Personale della Squadra Mobile ha confrontato nell'immediatezza dei fatti la matrice dei gratta e vinci rinvenuti ed ha accertato come le stesse corrispondessero a parte di quelli sottratti la notte della rapina. E' iniziata così un'intensa attività d'indagine che ha portato gli investigatori della Polizia di Stato ad eseguire numerose perquisizioni al fine di rintracciare persone e cose riconducibili al predetto reato. Sempre a seguito di appostamenti e pedinamenti, sono stati notati due soggetti rumeni nelle vie cittadine che, con fare sospetto, hanno cercato di disfarsi di una grossa busta della spazzatura ove all'interno sono state rinvenute centinaia di gratta e vinci c.d. "perdenti" aventi la matrice identica a quella precedentemente menzionata. I due soggetti sono stati accompagnati presso gli uffici della locale Squadra Mobile. Uno dei due, 22 anni, è stato sottoposto a fermo di p.g. per il reato di ricettazione mentre il suo connazionale denunciato per il reato di rapina. Si è deciso così di intervenire all'interno dell'abitazione da cui erano stati visti poco prima uscire e, al termine della perquisizione, è stato rinvenuto altro materiale (pc portatile) oggetto di un altro furto con una scacciacani. All'interno è stata trovata una ragazza di origine rumena che dopo i vari accertamenti è stata denunciata per il reato di ricettazione. Dagli elementi che man mano sono emersi e che sono stati contestualmente confrontati, si è giunti ad intercettare rispettivamente di anni 33 e 29, uno presso l'abitazione della sorella l'altro all'interno di una sala bingo, alle prime ore dell'alba (persone con precedenti di polizia). I due venivano sottoposti a fermo di p.g. per il reato di rapina in quanto soggetti che oltre ad aver effettuato un preliminare sopralluogo all'interno della tabaccheria, venivano ritenuti responsabili di quanto accaduto. La conferma ulteriore è avvenuta dalle verifiche di quanto è emerso, è stata effettuata una perquisizione e successivamente un sequestro di circa 90 kg di sigarette all'interno di un tabaccaio insospettabile del centro città che aveva deciso di acquistare l'ingente quantitativo provento di furto, ben intuendone l'origine illecita. L'uomo, un italiano di 35 anni è stato denunciato anch'esso per il reato di ricettazione. Tutta l'attività coordinata dal capo della Squadra Mobile è terminata dopo circa due giorni di interminabile lavoro che ha visto eseguire numerose perquisizioni domiciliari e recuperare gran parte della refurtiva. Un risultato ottenuto grazie all'impegno e alla determinazione di tuti gli uomini della Squadra Mobile e al coordinato confronto e supporto fornito dalla locale Procura della Repubblica. La sintesi di quanto descritto è l'espressione diretta dell'incessante attività di prevenzione e repressione dei reati che il Questore di Alessandria Mario Della Cioppa intende garantire a tutta la cittadinanza.Rapina e ricettazione: cinque persone sottoposte a fermo di P.G.
16/12/2014