Continuano i controlli della Questura di Alessandria
Nell'ambito del potenziamento dei "servizi coordinati di controllo straordinario del territorio", preannunciati dal Questore ad inizio anno, consistenti in vere e proprie "giornate della sicurezza", effettuati nel comune di Casale Monferrato ed in questo capoluogo, nei giorni di martedì 23 e di mercoledì 24 u.s., espletatati in entrambe le giornate per dodici ore consecutive e proseguiti ininterrottamente fino alle 2,00 di notte, anche con l'ausilio delle pattuglie del "Reparto Prevenzione Crimine Liguria" di Genova, la Polizia di Stato continua, a pieno regime l'attività di prevenzione anche nel mese di settembre, procedendo all'identificazione, nella prima giornata, di n. 123 persone, al controllo di n. 54 veicoli e di n. 5 esercizi commerciali. In Casale Monferrato il servizio, espletato nella fascia oraria mattutina, ha interessato alcune tra le principali arterie urbane di accesso alla città, allo scopo di intercettare eventuali malviventi diretti verso il mercato cittadino che si è tenuto in Piazza Castello e, all'uopo, sono stati effettuati dei controlli nelle vie del centro. Il servizio è proseguito nel pomeriggio ad Alessandria, ove sono stati effettuati posti di controllo nei siti individuati come punti di ritrovo per spacciatori e zone di sosta per l'esercizio dell'attività di meretricio. L'attenzione è stata, dunque, posta all'area dei c.d. "giardini" antistanti la Stazione Ferroviaria dove, il personale dipendente del Reparto prevenzione Crimine Liguria e gli operatori di volante hanno operato in sinergia con il personale della Sezione di Polizia Ferroviaria di Alessandria predisposto per tale servizio. In particolare, alle ore 16,50 circa, nel corso dei controlli in Piazzale Curiel, due marocchini, alla vista della Polizia, tentavano di allontanarsi per far perdere le loro tracce. A carico di entrambi i soggetti, di anni 29, risultavano numerosi pregiudizi di Polizia e di uno, in particolare, un rigetto dell'istanza di emersione da lavoro irregolare, emesso dalla Questura di Alessandria con decreto del 16.12.2013. Nei confronti dell'altro, invece, E.M., si procedeva a perquisizione personale, a seguito della quale si rinvenivano, occultati all'interno della bocca, due piccoli involucri termosaldati di colore bianco che, a seguito degli accertamenti tecnici da parte del personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, sono risultati essere involucri contenenti sostanza stupefacente tipo eroina. Al soggetto veniva pertanto contestato l'illecito amministrativo ex art. 75 D.P.R. 309/90. Nello stesso pomeriggio è stato tratto in arresto un cittadino nigeriano, O.O., in quanto resosi responsabile dei reati di violenza e resistenza ad un pubblico ufficiale ex artt. 336 e 337 c.p., nonché della contravvenzione di Polizia del rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale ex art. 651 c.p. e dell'inottemperanza all'Ordine del Questore di Gorizia di lasciare il territorio dello Stato emesso nel 2012. Il nigeriano, notato dal personale di Polizia a bordo di una bicicletta in sosta al centro del parco "Carrà", destava immediatamente sospetto in quanto si guardava continuamente intorno e, alla vista delle vetture con i colori d'Istituto, riprendeva la marcia, uscendo dal parco per poi percorrere il Corso Milite Ignoto a tutta velocità. Immediatamente raggiunto, dopo l'intimazione dell'"Alt Polizia", il soggetto inseguito, pronunciava la frase: "Vado a lavorare" e invertiva repentinamente la marcia per scappare nel senso opposto sul marciapiede che stava percorrendo. A tal punto, uno degli operatori del Reparto Prevenzione Crimine di Genova, scendendo immediatamente dall'auto di servizio, si è lanciato all'inseguimento del fuggitivo il quale, vistosi raggiunto, scendeva dalla bicicletta per poi scagliarla contro l'operatore al fine di arrestare la sua corsa e proseguiva a piedi. L'inseguimento, quindi, trasformatosi in una sorta di "salto agli ostacoli", avendo dovuto l'operatore di Polizia saltare oltre il veicolo lanciatogli contro, proseguiva fino al fermo di O.O. il quale, nell'ultimo, ma vano tentativo di scappare e di liberarsi dalla morsa dell'operatore che lo aveva nel frattempo immobilizzato, si lanciava di peso a terra, pressando, con tutto il suo peso, il braccio e la spalla dell'operatore di Polizia. Alla richiesta delle generalità, O.O. forniva un altro nome e si contraddiceva affermando di dirigersi verso il supermercato e non a lavoro, come aveva velocemente detto, prima di scappare. Il soggetto veniva, pertanto, accompagnato presso gli Uffici di Polizia ove veniva tratto in arresto per i reati di violenza e resistenza e all'operatore di Polizia, refertato presso l'Ospedale Civile, veniva diagnosticata "contusione alla spalla" con prognosi di 5 giorni. Il servizio è proseguito con il controllo presso i "giardini Pittaluga", obiettivo sensibile, quotidianamente attenzionato dalle Forze dell'Ordine al fine di debellare lo spaccio di sostanze stupefacenti e di restituirne la naturale destinazione di area dedicata alle famiglie ed ai bambini, ove sono stati identificati nr. 9 minori, due dei quali con precedenti per furto. Ancora, si è proseguito a perlustrare l'area di Piazza Berlinguer, al fine di prevenire il fenomeno dei "parcheggiatori abusivi", due dei quali identificati ed allontanati immediatamente dalla zona in oggetto. Nella stessa giornata, il personale della Divisione Amministrativa ha controllato ben cinque "compro oro", la Polizia Stradale ha elevato 4 contravvenzioni al C.d.S. Il servizio è stato replicato nella giornata successiva del 24 c.m., nelle fasce orarie pomeridiana e serale. Nella prima parte del servizio, espletato nel pomeriggio, sono stati effettuati posti di controllo nelle vie di accesso alla città ed, in particolare, in via Casalcermelli, nell'ottica della prevenzione e del contrasto del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, presente in alcune zone, anche di giorno. Sono state identificate 72 persone, di cui 31 con pregiudizi di Polizia, controllati 24 veicoli, notificato un verbale di contestazione dell'illecito amministrativo per violazione dell'art. 688 c.p. (ubriachezza) ad un noto pregiudicato della zona. Il personale della Squadra Mobile ha proceduto ad effettuare dei controlli presso i centri massaggi/benessere nel corso di uno dei quali la cittadina cinese L.X., di anni 42, è stata invitata a presentarsi presso il Nucleo Operativo dei Carabinieri di Alessandria, in quanto risultava a suo carico un rintraccio per indagini di p.g. Il personale della Divisione Anticrimine ha, invece, proceduto a controllare nr. 4 persone sottoposte agli arresti domiciliari e nr. 2 persone sottoposte a libertà vigilata, mentre il personale D.I.G.O.S. ha proceduto al controllo di un Phone Center Internet Point di Alessandria. Il servizio, anche in questa seconda giornata, si è protratto ininterrottamente per oltre dodici ore, proseguendo, nella specie, nella fascia serale. In tale fascia oraria, si è privilegiata la zona della Stazione Ferroviaria, a ridosso della quale sono stati effettuati posti di controllo e controlli dinamici volti all'identificazione di soggetti che ivi sostavano, rinvenendo in dosso ad uno di questi, marocchino, sostanza stupefacente del tipo cocaina, motivo per il quale il soggetto veniva segnalato per violazione dell'art. 75 D.P.R. 309/90 e la sostanza stupefacente sottoposta a sequestro. Sono state, inoltre, controllate nr. 13 persone sottoposte a misure restrittive, identificate in totale altre 44 persone, 20 veicoli ed elevata 1 sanzione al c.d.s. Nella seconda parte del servizio svolto durante la fascia serale, il cui obiettivo era la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dello sfruttamento e/o favoreggiamento della prostituzione, considerata la ancora assidua presenza di donne dedite all'attività di meretricio lungo le strade della città, gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e tutto il personale di Polizia impiegato nel servizio, ha proceduto ad accompagnare presso questi Uffici ed identificare nr. 14 ragazze di nazionalità albanese e rumena, di cui 4 denunciate in stato di libertà per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Alessandria. Le due "giornate della sicurezza", programmate per reprimere fenomeni criminali di diversa natura, quali la prevenzione ed il contrasto dell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto in occasione dell'apertura delle scuole, ed il fenomeno dello sfruttamento e/o favoreggiamento della prostituzione, ha visto i suoi frutti. L'obiettivo che la Polizia di Stato si propone è proprio quello di debellare, in sinergia con tutte le altre Forze di Polizia, tali fenomeni, unitamente a quello già attenzionato dei furti / truffe ai danni delle fasce deboli della popolazione (anziani, bambini, ma anche soggetti invalidi), alle quali si rivolge in maniera ancora più forte, rinnovando l'invito a digitare i numeri di emergenza "113" e "112" senza esitazione e paura alcuna perché è anche grazie al cittadino che possiamo dire che "la Polizia c'è"!Giornate della sicurezza
26/09/2014