Controlli in città
Nell'ambito dei "servizi coordinati di controllo straordinario del territorio", preannunciati dal Questore ad inizio anno, che si inseriscono nel più ampio novero delle "giornate della sicurezza", effettuati nei giorni di giovedì 11 e di venerdì 12 u.s., proseguiti ininterrottamente fino alle 3,00 di notte, anche con l'ausilio delle pattuglie del "Reparto Prevenzione Crimine Piemonte" di Torino, si è proceduto ad identificare n. 215 persone, controllare n. 58 veicoli ed effettuare n. 10 posti di controllo. Particolare attenzione è stata posta in Alessandria, nella zona antistante i "giardini" della Stazione, in coordinamento con la Polizia Ferroviaria e le unità cinofile della Polizia Municipale, ai "giardini Pittaluga", al quartiere "Cristo", alla zona centro di Piazza della Libertà, ai parcheggi dei supermercati e quello antistante l'Ospedale Civile, alla zona degli Spalti e alle vie di accesso alla città, anche con l'ausilio delle pattuglie della Polizia Stradale. Nel pomeriggio di giovedì 11,verso le ore 15,15 circa, nel corso dei controlli ai Giardini della Stazione, finalizzato alla prevenzione e repressione della vendita di sostanze stupefacenti, gli agenti della squadra volante, unitamente agli operatori del Reparto Prevenzione Crimine, nonché a quelli della locale Squadra Mobile, hanno proceduto al fermo di un cittadino marocchino E.M., di anni 27, il cui atteggiamento sospetto, ha indotto gli operatori a procedere ai relativi controlli, a seguito dei quali E.M. è stato trovato in possesso di un panetto di grammi 15 di hashish, suddiviso in dosi, nonché di euro 120 in contanti, verosimilmente provento dell'attività di spaccio, in merito ai quali il soggetto non sapeva fornire alcuna spiegazione essendo, altresì, nullafacente e clandestino sul territorio nazionale. Chino tra le biciclette, in corrispondenza della rastrelliera posta nei giardini pubblici in Viale Spalto Borgoglio, angolo viale della Repubblica, l'individuo sospetto, avvedutosi degli operanti, alla vista degli stessi, tentava di disfarsi di un oggetto metallico lucente ed un secondo, di colore scuro, occultando entrambi tra le biciclette. Recuperati prontamente gli oggetti, notati pochi istanti prima nelle mani dell'uomo, si constatava trattavasi di un porta pastiglie di forma circolare, in metallo lucido ed un panetto di hashish, già preintagliato in senso longitudinale per essere suddiviso in stecchette all'atto della vendita. L'uomo, colto in flagranza di reato, veniva denunciato ai sensi dell'art. 73 D.P.R. 309/90 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello stesso pomeriggio, il personale della Divisione Amministrativa procedeva al controllo di n. 6 esercizi commerciali, muniti di licenza di P.S. per la vendita di preziosi e ritiro oro usati, siti in Alessandria, nonché di 1 Istituto di Vigilanza Privata. I controlli, nella prevista attività delle "12 ore", sono proseguiti ininterrottamente nella fascia serale, nel corso della quale particolare attenzione è stata prestata alla prevenzione e repressione dello sfruttamento della prostituzione. Fin dalle ore 22,00 circa, sono state accompagnate presso gli Uffici della Questura e foto segnalate n. 16 meretrici, di cui 6 rumene, 4 nigeriane, 3 albanesi, 1 italiana, 1 peruviana e 1 brasiliana. Due di queste, 1 rumena ed una albanese, sono state denunciate in stato di libertà per il reato di cui all'art. 76, co. 3, D.Lgs. 159/2011, per aver violato il divieto di ritorno nel comune di Alessandria. Nella giornata di venerdì 12, è proseguito analogo servizio di "12 ore", espletato sui quadranti mattutino e pomeridiano, sulle medesime aree di intervento e anche in località Valmadonna, finalizzato, altresì, alla prevenzione e repressione dei furti, oltre che al contrasto dell'immigrazione clandestina. Nella mattina del 12, verso le ore 11,20 circa, in località Valmadonna, lungo "Via Colla", veniva sottoposto a controllo di Polizia un albanese di anni 41, il quale risultava destinatario di un ordine di espulsione, emesso dal Questore di Milano e debitamente notificato. Tale soggetto, S.G., veniva, pertanto, deferito in stato di libertà ai sensi dell'art. 14, comma 5 della Legge 286/98 e invitato a presentarsi presso l'Ufficio Immigrazione ai sensi dell'art. 15 TULPS. Nel corso di tali servizi, il personale della Divisione Anticrimine procedeva ai controlli dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, detenzione domiciliare e libertà vigilata e provvedeva a notificare n. 4 avvisi orali, n. 7 divieti di ritorno e n. 1 ammonimento, ex art. 3 L. 15.10.2103, n. 119. I servizi in parola saranno reiterati con cadenza settimanale, nel corrente mese e nei mesi a seguire, al fine, più in generale, di assicurare, attraverso una presenza costante delle Forze dell'Ordine sul territorio, una maggiore sicurezza attraverso l'attività di prevenzione e repressione "di squadra".