Tunisino arrestato dalla Polizia Stradale
Sotto decine di valigie, borse e suppellettili varie, riposte all'interno del suo furgone con targa francese, aveva nascosto un ciclomotore rubato diversi mesi addietro nella cittadina francese in cui aveva la residenza, sperando che il tempo trascorso avesse fatto cessare le ricerche.
Aveva prenotato il viaggio per la Tunisia, con l'imbarco a Genova, città che si era impegnato a raggiungere viaggiando per tutta la notte, attraversando Francia e Piemonte, ma è stato tradito da quei tanti viaggi effettuati nell'ultimo anno, in pratica uno ogni mese (un costo notevole, all'incirca un migliaio di euro a viaggio), che hanno insospettito gli Agenti della Polizia Stradale di Alessandria impiegati per i controlli sulla tratta autostradale.
Raggiunti gli uffici della Polizia Stradale di Ovada e "scaricato" il mezzo del suo contenuto, è stato possibile rintracciare sotto masserizie e bagagli vari un ciclomotore pressoché nuovo.
Rapidi sono stati gli accertamenti con le Autorità transalpine e con altrettanta rapidità si è accertato che quel ciclomotore, del valore di oltre 2.000 euro, era la reale motivazione di quel viaggio così lungo e costoso. Il mezzo era di provenienza furtiva.
L'ennesimo ciclomotore rubato in Francia (alla periferia della capitale) e diretto nel Nord-Africa mediante l'imbarco a Genova sulla nave diretta a Tunisi.
Al protagonista dell'impresa delittuosa, cittadino tunisino, già nel gennaio 2013 erano stati sequestrati al porto di Genova due ciclomotori rubati in Francia.
Questa volta, però, il "trasporto" gli è costato caro in quanto gli Agenti della Polizia Stradale alessandrina hanno applicato nei suoi confronti il fermo di P.G. e lo hanno posto a disposizione del Magistrato della Procura della Repubblica di Alessandria ipotizzando il delitto di "riciclaggio".
Al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Alessandria sono stati trasmessi gli atti relativi alla convalida, mentre sono state avviate indagini per determinare la tipologia di merce trasportata nei viaggi precedenti da parte dell'uomo (anni 2013 e 2014) ed individuare veicoli "trasferiti" nei paesi del Nord-Africa e di provenienza furtiva.