"daspato" alessandrino arrestato per violenza privata e danneggiamento

arrestato dalla Polizia di Stato di Alessandria

Nella serata di sabato 26 agosto scorso, un 38enne alessandrino, conosciuto ultras della squadra di calcio della "Alessandria", per motivi non meglio specificati, si è introdotto, attraverso una finestra aperta, nella sede della società di calcio, posta all'interno dello stadio comunale "Moccagatta", e, dopo aver inveito e minacciato un dirigente presente, ha cominciato a rovesciare per terra suppellettili, trofei e quant'altro. Sul posto è intervenuto immediatamente personale della D.I.G.O.S., supportato dagli agenti della Sezione Volanti, che hanno raggiunto il soggetto quando questi, dopo essere uscito dalla sede della "Alessandria Calcio", si era diretto al bar dello stadio. In particolare i poliziotti hanno notato le ruote di una bicicletta, solitamente utilizzata dal giovane, vicino alla sede dell'"Alessandria Calcio", davanti ad un cancello che impediva una completa vista della zona. Questo particolare è risultato vincente perché da un semplice controllo è scaturito il "riconoscimento" della bicicletta e del suo proprietario, consentendo di attribuire a quest'ultimo, con assoluta certezza, la responsabilità dell'accaduto. L'uomo, conosciuto dagli operatori, per i suoi precedenti penali e in quanto noto facinoroso supporter dei "grigi", già oggetto dei rigorosi provvedimenti della "sorveglianza speciale di pubblica sicurezza" e del "D.A.S.P.O.", è stato arrestato per i reati di violenza privata, danneggiamento aggravato ed altro. L'arrestato si trova attualmente ristretto presso la propria abitazione, in regime di "arresti domiciliari", a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che, nella mattinata odierna, valuterà la sua posizione.