minaccia addetti al Cissaca con coltello: arrestato

arrestato tunisino di 50 anni

Un 50enne cittadino tunisino regolarmente soggiornante sul territorio dello Stato, residente ad Alessandria e da tempo disoccupato, si è presentato presso gli uffici del "C.i.s.s.a.c.a." (Consorzio Intercomunale specializzato in Servizi socio-assistenziali) di Alessandria, al fine di chiedere informazioni per ottenere una occupazione lavorativa, nonché assistenza per la famiglia che versa in condizioni particolarmente disagiate, avendo lo stesso, tra l'altro, un figlio con disabilità. L'uomo, dopo un colloquio con gli addetti dell'ufficio, ha iniziato a minacciare, brandendo un coltello di grosse dimensioni avente una lama di circa 30 cm., due operatrici del Consorzio. Dopodichè, sempre con il coltello in mano, ha strattonato ripetutamente le due donne con forza strappando loro parte dei vestiti e tentando, invano, di rinchiudere una delle due in una stanza. Le due lavoratrici sono riuscite a divincolarsi e a darsi alla fuga, unitamente al pubblico presente in quel momento agli sportelli, mentre l'aggressore si è barricato in un ufficio del consorzio. Prontamente intervenuti sul posto, gli operatori delle "Volanti" di questo U.P.G.S.P., dopo vari tentativi di dialogo con l'uomo, hanno deciso di entrare nella stanza in cui lo stesso si era rinchiuso, forzandone la porta. Il tunisino è stato disarmato e immobilizzato dagli agenti, quindi tratto in arresto per i reati di minaccia aggravata, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e a incaricato di pubblico servizio, danneggiamento, nonché porto abusivo di arma impropria da punta e taglio. Lo stesso, il 12 giugno scorso, all'interno della Casa Comunale di Alessandria, si era già reso responsabile di un episodio di danneggiamento degli arredi di un ufficio aperto al pubblico, dove il medesimo si era recato sempre per chiedere informazioni in merito a interventi assistenziali e ad opportunità lavorative per sé e la sua famiglia.