recuperata dalle Volanti refurtiva e restituita ai legittimi proprietari
Prosegue incessante l'azione di controllo del territorio condotta dall'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, al fine di prevenire e reprimere tutte le forme criminali che investono il territorio alessandrino. Negli ultimi giorni, in particolare, sono stati ottenuti importanti risultati sul versante della lotta ai furti presso esercizi commerciali del capoluogo. I poliziotti delle "Volanti", impegnati in un servizio mirato alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno notato due uomini, risultati essere due italiani di 41 e 52 anni, mentre si aggiravano presso i giardini antistanti la Stazione Ferroviaria di Alessandria, con in mano 2 personal computer portatili, con relativo cavo di alimentazione. Immediatamente identificati, i due non sono stati in grado di spiegare agli agenti le ragioni per cui fossero in possesso, a quell'ora ed in quel luogo, dei computer, né sono stati in grado di fornire le "password" di apertura dei due sistemi operativi. I successivi accertamenti hanno permesso di accertare che i 2 p.c. erano provento di furto, così come tutta una serie di altri beni successivamente rinvenuti sia presso l'abitazione delle due persone sia nell'annesso scantinato, a seguito delle perquisizioni effettuate dagli agenti operanti. Tra gli oggetti recuperati vi erano altri due personal computer, 4 fotocamere digitali, 2 microregistratori, 1 lettore multimediale, 1 videocamera digitale, 1 telefono cellulare, svariate confezioni di generi alimentari (caffè, biscotti, caramelle e dolciumi vari), prodotti utilizzati per l'estetica (creme per il viso, shampoo, bagno schiuma, smalto per unghie, apparecchi per ceretta, lampade abbronzanti, ecc...). Tutto il materiale, provento di furti compuiti nelle notti precedenti in diversi esercizi commerciali del centro cittadino (una nota pasticceria, centri di estetica, lavanderie, uno studio di architettura), è stato riconsegnato ai legittimi proprietari. Il valore dei beni restituiti ammonta a circa 10.000 Euro.Le perquisizioni, inoltre, hanno consentito di rinvenire altra refurtiva (tra cui 12 telefoni cellulari, 5 chiavette "USB", 1 lettore "MP3", 1 navigatore "GPS", orologi di vari marca e modello, 4 occhiali "3D", francobolli, portafogli e bigiotteria varia), della quale non sono stati trovati i proprietari e che, pertanto, è stata sequestrata.
Al termine dell'attività i due cittadini italiani sono stati denunciati per il reato di ricettazione.