denunciati per danneggiamento e resistenza
La Polizia di Stato di Casale M.to ha denunciato un ragazzo albanese di 19 anni per danneggiamento aggravato, commesso ai danni di un ristorante del centro storico di Casale M.to, e un 33enne rumeno per resistenza e violenza a P.U., molestie e disturbo alle persone. Il primo episodio si è verificato nella notte del 21 aprile scorso, quando il titolare di un ristorante, tramite il "113", ha richiesto l'intervento della "Volante" in quanto poco prima, dei giovani che erano stati all'interno del suo locale, uscendo, avevano infranto il vetro della bacheca appesa al muro esterno utilizzata per l'esposizione dei menù, lasciando sul posto delle vistose tracce di sangue. Gli agenti hanno raccolto indicazioni circa le caratteristiche somatiche del gruppo di giovani, nel quale era presente l'autore del reato che era sicuramente straniero e calzava un cappellino con visiera ed una giacca di una tuta di colore verde di una nota marca d'abbigliamento. Poco dopo i poliziotti hanno rintracciato quattro ragazzi, fra i quali ve ne era uno con caratteristiche fisiche e capi d'abbigliamento simili a quelle dell'autore del danneggiamento suddetto. Il giovane, che aveva una mano ferita e sporca di sangue, è stato identificato e denunciato in stato di libertà.Il secondo episodio si è verificato qualche giorno dopo, quando una pattuglia è intervenuta in un altro locale pubblico del centro cittadino, in quanto vi era un avventore, palesemente ubriaco, che molestava gli altri clienti.
L'uomo si è rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti di polizia e si è gettato per terra tentando di colpire violentemente la testa al suolo, con il chiaro intento di procurarsi volontariamente delle lesioni. Gli operatori, pertanto, al fine di evitare che l'uomo portasse a termine le sue intenzioni autolesionistiche, sono intervenuti con atti idonei a bloccarlo, nonostante lo stesso di opponesse con violenza. Durante tali fasi concitate l'uomo ha colpito con un calcio uno dei componenti della pattuglia ed un avventore che si era trovato nel suo "raggio d'azione". Anche grazie alla collaborazione di un'altra pattuglia del locale N.O.R.M. dei Carabinieri, il giovane è stato caricato sull'autovettura di servizio, sebbene lo stesso tentasse di evitare tale manovra con veemenza, e accompagnato in Commissariato.