Due romeni arrestati dalla Polizia Stradale
Gli agenti della Sezione di Polizia Stradale di Alessandria hanno arrestato due autotrasportatori responsabili di furto di gasolio ai danni di altro trasportatore in sosta in una piazzola autostradale. I poliziotti sono intervenuti a seguito di un incidente stradale con feriti in cui erano rimasti coinvolti due automezzi pesanti. Sul posto gli agenti hanno constatato che si trattava di due autoarticolati, dei quali uno composto da trattore stradale con semirimorchio, fermo in piazzola di sosta e avente danni nella parte posteriore e, poco più indietro, un altro condotto da un autotrasportatore che, nell'immediatezza, ha riferito di aver urtato il veicolo antagonista perché aveva le luci spente. Dalla constatazione delle tracce inerenti la dinamica del sinistro, dalla lettura del foglio di registrazione del cronotachigrafo CEE, i poliziotti hanno constatato che l'uomo alla guida dell'autoarticolato romeno, accompagnato da un connazionale, proveniente da una piazzola di sosta si era immesso repentinamente in carreggiata, non avvedendosi dell'arrivo da tergo dell'autoarticolato. Una prima ispezione del complesso veicolare evidenziava però che al momento dell'intervento avesse ancora le luci spente e presentasse, al serbatoio di destra, uno sversamento di gasolio per eccessivo riempimento. Il particolare non è sfuggito agli agenti della Polstrada, dato che tale eccessivo riempimento, non poteva essersi verificato presso una stazione di servizio di carburanti, atteso che quella più vicina, era situata circa 46 chilometri di distanza. Le pattuglie pertanto hanno percorso a ritroso la sede stradale seguendo le tracce dello sversamento e hanno raggiunto una precedente piazzola di sosta dove era parcheggiato il complesso veicolare ungherese il cui conducente, ignaro, si trovava a dormire nella cuccetta sita posteriormente al veicolo trattore. La presenza a terra di numerose chiazze di gasolio, il tappo del serbatoio di destra mancante, non solo della parte di chiusura, ma addirittura di tutto il supporto ancorato al fusto da rivetti, con annessa una rete di protezione antintrusione nello stesso da parte di corpi estranei faceva emergere l'evidenza. Gli agenti hanno svegliato l'autista ungherese, il quale subito si è reso conto di essere rimasto vittima del furto del carburante, nella misura di 500 - 600 litri. Considerati tutti gli elementi menzionati, indicanti il sospetto che poco prima i due cittadini romeni potevano aver commesso il furto, gli agenti hanno proceduto alla loro perquisizione personale, poi estesa al complesso veicolare. La prima ha dato esito negativo, mentre sul mezzo è stato rinvenuto il materiale che confermava la sussistenza del reato, ossia: nella cabina di guida, sotto al materasso della cuccetta, una pompa elettrica in metallo, con la capacità di aspirazione di circa 100 litri al minuto, munita di cavi elettrici da attivare tramite l'accumulatore del veicolo oggetto del furto e sul tappetino del posto passeggero, un giravite con taglio italiano, con lo stelo della punta piegato a 90°, utilizzato per forzare i rivetti di chiusura della ghiera del tappo. Nel vano di carico del semirimorchio, sono state rinvenute 8 taniche in plastica contenenti gasolio per autotrazione e 3 raccordi di tubo in plastica, di cui uno rigido del diametro di circa cm 3, con il fondo asolato e svasato per aspirare fino in fondo al serbatoio, il carburante. Tutto ciò ha reso chiaro ed evidente che i due cittadini romeni, poco prima, avevano commesso il reato e, pertanto, stante la quasi flagranza del reato, i due sono stati arrestati e condannati entrambi ad 1 anno di reclusione e all'obbligo di risarcimento e restituzione del maltolto.arrestati per furto di gasolio ai danni di un autotrasportatore
06/06/2013