Interrotto traffico internazionale di veicoli rubati

Polizia Stradale di Alessandria

Iniziano bene nell'anno 2013 le operazioni di polizia giudiziaria della Polizia Stradale che opera il controllo sulle arterie di maggior scorrimento veicolare, sotto la direzione del Dirigente della Polizia Stradale di Alessandria, Dott.ssa Marina Listante e svolti con il contributo di tutte le articolazioni periferiche. Dopo l'arresto operato nel mese di gennaio di un cittadino rumeno sorpreso alla guida di una BMW 525 apparentemente munita di targa bulgara ma risultata provento di furto nella provincia di Bergamo, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada in data 08 febbraio hanno fermato e controllato due cittadini tunisini, regolarmente residenti in Francia, alla guida di una Ferrari California e di un furgone Renault Master. Gli esperti investigatori non si facevano ingannare dalla documentazione presentata dai soggetti e dopo approfonditi accertamenti, anche con la casa costruttrice modenese e con gli uffici del centro di cooperazione di Polizia e Dogana potevano accertare che: 1)-la Ferrari California aveva una targa appartenente ad altro veicolo, la carta di circolazione falsificata e risultava provento di furto commesso in Parigi in data 17 gennaio; 2)-l'autocarro Renault Master aveva il telaio contraffatto e la targa di altro mezzo e risultava essere stato asportato in Francia; 3)-sul furgone risultavano trasportati nr. 6 motoveicoli di marca Piaggio con targa francese di recente immatricolazione, tutti rubati in Parigi tra il 1° ed il 4 febbraio 2013. I veicoli ed il loro carico risultavano destinati al porto di Genova per il successivo imbarco con destinazione i paesi del Nord-Africa dove risulta fiorente il commercio di veicoli anche di marche prestigiose. I due cittadini extracomunitari sono stati tratti in arresto per i delitti di riciclaggio, falsificazione di documenti e contraffazione di targhe d'immatricolazione ed associati al carcere Alessandrino a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. In data 11 febbraio 2013 il G.I.P. del Tribunale di Alessandria, seguendo le indicazioni del P.M. titolare del procedimento, disponeva la custodia in carcere e l'avvio di un'articolata attività d'indagine.