molestava un tredicenne: arrestato dalla Polizia

Molestie ad un bambino di tredici anni: arrestato

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Alessandria a carico di un alessandrino di 40 anni indagato per aver compiuto atti sessuali nei confronti di un minore di 13 anni. Dopo soli nove giorni di indagini i poliziotti hanno scoperto che l'uomo aveva l'abitudine di inviare al minore sms dal pesante contenuto sessuale e che, in un'occasione, aveva addirittura baciato i piedi al ragazzino il quale, per fortuna, dopo quell'episodio, non aveva avuto più modo di incontrare di persona l'uomo. L'attività investigativa è iniziata a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate dalla sorella maggiore del bambino agli uomini della Squadra Mobile, in relazione ai regali costosi che il fratello aveva ricevuto non certo dai suoi familiari che non erano in grado di sostenere esborsi di denaro così consistenti. L'attività esperita ha permesso di rintracciare alcuni messaggi compromettenti estrapolati da conversazioni telematiche intrattenute su Facebook, dalle quali è emersa una profonda familiarità tra l'indagato e il ragazzo, nonché il frequente accenno da parte dell'uomo a tematiche sessuali e ad inviti ad incontrarsi in albergo con la raccomandazione però di non farne parola con i genitori. Il 21 dicembre scorso la madre del minore ha sporto formale querela precisando di conoscere di vista l'indagato. Alla luce del quadro gravemente indiziario a carico dell'indagato, e del pericolo che incombeva sulla tutela del minore, che non è incorso in rischi più gravi solo grazie alla stretta sorveglianza e al rigido controllo esercitati su di lui dai genitori e dai familiari, è stata richiesta l'emissione della misura cautelare in carcere nei confronti dell'indagato che era perfettamente a conoscenza della minore età dell'interlocutore, attesa la loro frequentazione legata alla pratica sportiva. Contestualmente all'esecuzione della stessa e' stata eseguita una perquisizione domiciliare con l'acquisizione di ulteriori elementi di prova e il sequestro del personal computer dell'indagato. La prima analisi del computer ha evidenziato numerose altre conversazioni intrattenute con diversi altri soggetti, tra i quali anche minori. L'uomo è attualmente in stato di arresto.