avviso di garanzia per truffa aggravata ai danni di una novantenne.

truffa aggravata e circonvenzione d'incapace

Si è concluso con un avviso di garanzia il brutto episodio di truffa commesso da un italiano di 55 anni ai danni di una signora quasi 90enne residente in provincia di Alessandria. L'uomo, noto alle Forze dell'Ordine perché pregiudicato, era stato notato più volte dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Alessandria alla guida di una Ferrari 360, in compagnia di giovani ragazze dell'est. Il valore della vettura, pur trattandosi di un veicolo usato, si aggirava sui 70/80.000 euro. Insospettiti dalla circostanza e consapevoli dei precedenti specifici dell'indivi-duo, abituato a vivere di espedienti, i poliziotti hanno effettuato alcuni accertamenti sulla vistosa automobile, verificando che la stessa ed il relativo e costoso certificato di assicurazione erano intestati all'anziana signora residente nell'acquese che, priva di familiari, da alcuni mesi ospitava nella propria abitazione il 55enne. Accertato ciò, sono state approfondite le indagini al fine di scongiurare ulteriori azioni lesive ai danni dell'anziana signora. Quest'ultima, dopo aver conosciuto "casualmente" l'uomo, se n'era invaghita e l'aveva accolto nella propria abitazione, anche spinta dalla necessità di avere vicino qualcuno che potesse accudirla. In realtà il malvivente, abile nelle sue capacità di convincimento, si era fatto "prestare" dalla signora la somma di 95.000 euro, con la promessa che le sarebbe stata restituita con puntuali quote mensili. Tale denaro sarebbe stato utilizzato, a dire dell'uomo, per l'avvio di una non meglio precisata attività imprenditoriale. In realtà i soldi erano serviti per l'acquisto della Ferrari e per pagare le spese connesse alla dispendiosa vita che lo stesso era solito condurre. Si è scoperto, inoltre, che l'uomo aveva ottenuto i documenti di circolazione dell'auto e quelli assicurativi all'insaputa dell'intestataria, falsificandone la firma. Verificato che le risorse finanziarie della donna, nel corso dei mesi, si erano di fatto azzerate, gli uomini della Squadra Mobile, al fine di bloccare l'azione dilapidatoria ai danni della vittima, hanno segnalato il tutto all'Autorità Giudiziaria, sussistendo gli elementi probatori in ordine ai reati di "circonvenzione di incapace" e "truffa aggravata". E' stato pertanto notificato l'avviso di garanzia all'indagato e si è proceduto al sequestro della Ferrari disposto dalla Procura della Repubblica di Acqui Terme.