Nella Giornata della Memoria, la Polizia di Stato alessandrina ricorda Raffaele Jaffe.
Raffaele Jaffe nasce a Asti da una famiglia ebraica, si laurea in scienza naturali e chimica e diventa insegnante all'Istituto Tecnico Leardi di Casale Monferrato di cui divenne successivamente Preside.
Nel 1909, partendo proprio da una riunione tenuta all'interno dell'istituto, lancia l'idea di formare una squadra di calcio e fonda il Football Club Casale con il preciso intento di contrapporsi alla corazzata Pro Vercelli, con il sigillo dello storico scudetto del 1914 in cui Jaffe rivestiva il ruolo di Dirigente. I fasti sportivi e la brillante carriera di docente si scontrerà presto con uno dei periodi più bui della storia italiana. Nonostante avesse sposato una donna cattolica e si fosse convertito al cristianesimo, nel febbraio del 1944 fu arrestato durante una retata, il 2 agosto venne portato ad Auschwitz dove morì nelle camere a gas il 6 dello stesso mese.
In sua memoria nel 2021 è stata installata una pietra d'inciampo all'ingresso del Natale Palli, il tempio cittadino del calcio, un luogo iconico per Casale Monferrato, ma anche, sottotraccia, la metafora dello sport quale espressione massima del rispetto dell'altro, dell'unione e dell'integrazione fra le persone senza alcuna ideologia preconcetta.
Il nostro lavoro ci porta spesso al Natale Palli per gli incontri calcistici del Casale Calcio e non potevamo non dedicare un pensiero a Raffaele Jaffe in questo 27 gennaio, in questa Giornata della Memoria.