Mercoledì 28 Novembre si è tenuta, nella Piazza Libertà di Alessandria, l'iniziativa "Questo non è amore": una campagna di sensibilizzazione contro la Violenza sulle donne promossa dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato già dall'anno 2016, accolta favorevolmente dalla Questura di Alessandria. La campagna ha permesso di registrare sino ad oggi più di 75.000 contatti da cui sono emerse oltre 500 segnalazioni all'autorità giudiziaria.
Scopo del progetto è di portare nelle piazze e nelle aree di maggiore aggregazione sociale una Equipé multidisciplinare composta oltre che da operatori di polizia anche da psicologi, medici, operatori dei centri antiviolenza, assistenti sociali....con l'obbiettivo di informare, aiutare e far emergere il " sommerso" cioè quei casi di violenza nascosti e taciuti.
Questa volta nel Capoluogo è stata allestita una area antiviolenza nella zona antistante il Palazzo Comunale di Piazza Libertà dove sono stati istallati uno stand, base operativa dei professionisti della "Rete Antiviolenza Alessandrina" ed uno stand rappresentativo delle attività che la Polizia Scientifica che svolge nei casi in cui si realizzano tali episodi.
Esposto nella piazza vi era anche il "Fullback", il moderno pick-up della Polizia Scientifica utilizzato per i sopralluoghi più complessi e per la raccolta dei reperti sulla “scena del crimine”.
Già dalle 9.00 del mattino tutti gli operatori erano pronti a fornire informazioni ed a ricevere testimonianze dei cittadini e curiosi. Hanno preso parte all'iniziativa le classi 3^- 4^- 5^ degli Istituti Superiori del territorio, circa 260 alunni che hanno potuto confrontasi con gli operatori sul tema proposto e beneficiare di interessanti dimostrazioni realizzate per loro dal locale Gabinetto di Polizia Scientifica sulle attività di sopralluogo sulla scena del crimine a seguito di casi di violenze e maltrattamenti di genere e delle analisi di laboratorio che si operano successivamente.
Accanto al personale della Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio denunce della Questura erano presenti: Rosetta Bertini e Beatrice Gerbaudo del locale centro antiviolenza “Me.dea”, la Dott.ssa Cinzia Spriano e la Direttrice Guasasco Stefania del Consorzio Servizi Sociali C.I.S.S.A.C.A., personale dell’Azienda Ospedaliera Nazionale S.S. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo nonché della Struttura di Psicologia (SSD) ovvero le dottoresse Psicologhe Francesca Mannarino, Melania Monaco, Mariavittoria Trucco Con la Responsabile Dott.ssa Rossella Sterpone, che già in altre occasioni hanno rappresentato delle preziose risorse per lo sviluppo di iniziative di settore, integrando per gli aspetti di specifica competenza, l’attività del personale della Polizia di Stato.
Madrina d'eccezione dell'iniziativa è stata la nota conduttrice televisiva Antonella Clerici, che per l'occasione si è schierata con la Polizia di Stato e le Istituzioni, per combattere questo orrendo fenomeno, che se anche in calo, risulta ancora esistente nel nostro territorio. La Clerici ha illustrato ai presenti, alunni e curiosi, il suo punto di vista non negandosi mai per i numerosi "selfie" richiesti.
All’evento hanno preso parte il Prefetto di Alessandria, Dott. Antonio Apruzzese, il Questore, Dott. Michele Morelli, il Sindaco Dott. Gianfranco Cuttica di Revigliasco.