Questura di Alessandria

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Recenti attività dell'Ufficio Volanti e servizio antiprostituzione in città

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volanti

Nel tarda serata di ieri  una volante di pattuglia nella zona di Castel Ceriolo, ha proceduto in via S. Giuliano al controllo di una giovane che stazionava al buio nei pressi di un’autovettura.

Gli operatori hanno proceduto ad una perquisizione sul posto dato l’atteggiamento del sospetto, che alla vista della volante ha tentato di nascondersi dietro una vettura in sosta. All’esito dei controlli è emerso che l’uomo celava nella tasca della felpa con cappuccio, una torcia di circa 20 cm, e nelle immediate vicinanze, nascosto sotto una vettura, è stato rinvenuto anche un giravite piatto di dimensioni superiori ai 30 cm. Poiché gli oggetti rinvenuti, in tali circostanze di tempo e luogo, sono solitamente utilizzati per la commissione di reati predatori, il soggetto è stato accompagnato in Questura per approfondire la sua posizione.

Dalle procedura di identificazione è emerso che il fermato, cittadino proveniente dal Kosovo, del 1985, fosse irregolare sul t. n., senza fissa dimora e gravato da precedenti per furto aggravato.

Pertanto, al termine delle attività è stato deferito all’A.G. per ingresso irregolare sul t.n., porto ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Sono, inoltre, state avviate le procedure inerenti alla misura di prevenzione dell’allontanamento dal comune di Alessandria  con contestuale divieto di ritorno.

 

 

Nel pomeriggio dello scorso martedì, le volanti sono intervenute presso il centro commerciale “Bennet” in zona Astuti, per la segnalazione di un furto in atto. Giunti sul posto, i poliziotti hanno bloccato, dopo un inseguimento sul piazzale antistante, tre cittadini nordafricani in fuga, indicati dalla titolare del negozio “CVG” come autori di furto di capi d’abbigliamento.

I tre soggetti sono stati condotti in Questura per i controlli del caso, seguiti dalla negoziante determinata a denunciare nell’immediatezza i fatti accaduti.

Dai riscontri fotodattiloscopici è emerso che i tre, F. M. del 1984, S. M. del 1992, F. N. del 1996, tutti cittadini di nazionalità marocchina, erano gravati da pregiudizi per reati contro il patrimonio, stupefacenti e immigrazione clandestina.

Gli stessi venivano sottoposti a perquisizione e subito si accertava come fossero vestiti con abiti nuovi e simili tra loro, ma sprovvisti di etichetta (jeans della stessa marca, felpa, t-shirt).

Dalle dichiarazioni rese dalla titolare del negozio in denuncia e da una sua collaboratrice, è successivamente emerso che all’interno del negozio le donne si erano insospettite dai rumori provenienti dai camerini ove si erano introdotti i 3, per questo avevano già allertato il 113, ma una volta invitati a posare la merce, di tutta risposta sono state minacciate. Da quel momento è iniziata la corsa degli uomini verso l’uscita, che per guadagnarsi la fuga hanno spintonato la titolare, facendole impattare la schiena contro il muro, per fortuna senza gravi conseguenze. Nei camerini sono state poi rinvenute le placche antitaccheggio e le etichette di tutti gli abiti sottratti, del valore complessivo di 250 €.

Per quanto sopra accertato si procedeva all’arresto dei malfattori responsabili del reato di rapina impropria aggravata in concorso tra loro, poiché usavano violenza sulla persona e sulle cose puri di guadagnarsi l’impunità. Il Pm di turno, nell’immediatezza ha disposto che i tre venissero condotti e trattenuti presso la casa circondariale Cantiello e Gaeta, a disposizione dell’A.G.

 

Durante la serata della scorsa domenica, 5 marzo, è pervenuta al 113 una richiesta di aiuto da parte di una donna che riferiva di aver ricevuto un sms da un suo conoscente che aveva intenzione di compiere gesti anticonservativi poiché tormentato da tempo da una forte depressione.

La richiedente ed una sua amica, appartenenti al Gruppo di Volontariato Vincenziano di Alessandria, riferivano all’operatore 113 di esser già di fronte alla porta dell’abitazione dell’uomo, ma non riuscivano ad interloquire con lui perché dall’altro lato udivano i versi del suo cane che cercava di attirare l’attenzione. L’operatore ha avvertito i poliziotti in volante della circostanza, in modo da prepararli alla gestione dell’intervento.  Appena arrivati sul posto, i poliziotti hanno trovato la porta aperta e le donne, già all’interno, hanno riferito che il cane, di taglia media, è riuscito ad aprire la porta da solo, con le zampe, ma che non aveva manifestato alcun atteggiamento aggressivo seppure si mostrava fortemente agitato. Immediatamente i poliziotti hanno soccorso l’uomo, già confortato dalle volontarie, che era disteso sul pavimento in forte stato confusionale. Gli stessi hanno messo in sicurezza il cane ed hanno perquisito i locali, rinvenendo, in cucina molteplici farmaci e bottiglie consumate di alcolici, messi a disposizione degli operatori del 118 per agevolarli nelle cure da somministrare al malcapitato. L’animale, è stato poi affidato ai familiari del 58enne, che è stato trasportano nel locale nosocomio.

 

Servizi Straordinari antiprostituzione

 Ieri sera, 8 marzo, in Alessandria, sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati al rintraccio di cittadini/e extra U.E. in posizione irregolare sul territorio nazionale e al contrasto del fenomeno della prostituzione.

A tali attività ha partecipato personale di quest’ufficio, della locale sezione di polizia ferroviaria e,  come di consueto, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” di Torino, messi a disposizione da codesto dipartimento.

Nel corso del servizio sono stati controllati alcuni veicoli e identificate nr. 9 persone, di cui nr.  7 cittadine extra U.E che sono risultate sprovviste di documenti di identificazione. Queste ultime, pertanto, sono state accompagnate in Questura,  a disposizione dell’Ufficio Immigrazione,  al fine di verificare più compiutamente la loro posizione e per effettuare il fotosegnalamento. A seguito di consultazione della banca dati, tre delle sette ragazze, tutte di nazionalità nigeriana, sono state trattenute per i successivi accertamenti finalizzati alla eventuale espulsione dal territorio nazionale.

 

 

 

Alessandria, 9 marzo 2017


10/03/2017
(modificato il 18/03/2017)

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