Nell’ambito dell’intensificazione delle attività operative concordate anche in sede di Tavolo Tecnico tenutosi in Questura, questo Ufficio ha effettuato, nella mattinata di giovedì 19 gennaio u.s., in Novi Ligure, un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato, in particolare, al presidio delle zone ove si svolge il mercato e ove sono presenti i parcheggi dei maggiori centri commerciali e/o supermercati, per prevenire e reprimere le varie tipologie di accattonaggio ed il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
A tale attività ha partecipato personale della Questura e, come di consueto, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” di Torino, messi a disposizione dal Dipartimento di P. S.
Durante i servizi in argomento, sono stati identificate 33 persone, controllati 12 veicoli ed elaborate nr. 228 targhe con il sistema di rilevazione “Mercurio”.
Nella circostanza, il personale in servizio ha arrestato B.A, cittadino di nazionalità albanese, 36enne, domiciliato a Genova.
L’uomo è stato fermato mentre si trovava alla guida di un’autovettura BMW a bordo della quale vi erano una ragazza di 25 anni di nazionalità rumena e un ragazzo di 27 anni di nazionalità albanese.
A seguito del controllo il 36enne è risultato essere stato colpito da provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato emesso, circa un anno fa, dal Prefetto di Genova e a seguito del quale era stato accompagnato alla frontiera ed espulso tramite il Centro di Permanenza Temporanea di Bari. Tale provvedimento inibiva all’uomo di tornare in Italia per un periodo della durata di 5 anni dalla data di esecuzione dello stesso.
Sui tre soggetti, successivamente, è stata effettuata, con esito negativo, perquisizione personale. Successivamente la perquisizione è stata estesa al veicolo ove i poliziotti hanno rinvenuto un coltello multiuso dotato di lama e punteruolo che è stato immediatamente sequestrato e messo a disposizione dell’A.G.
Poiché non era in grado di fornire spiegazioni plausibili circa la detenzione del coltello, il B.A. è stato anche denunciato in stato di libertà per il possesso ingiustificato dello stesso.
All’attività di controllo ha partecipato anche personale della Sezione di Polizia Postale di Alessandria che, unitamente a personale D.I.G.O.S., ha effettuato delle verifiche presso alcuni Money Transfert di Novi Ligure nel corso delle quali non sono state rilevate anomalie.
Alessandria, 21 gennaio 2017