In data 13.10.2016 personale della squadra mobile alessandrina, traeva in arresto F.A., nato in Marocco il 16.02.1984 senza fissa dimora, in quanto colpito da un ordine di carcerazione per pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Pavia ad anni 7 e 4 mesi di reclusione. Il cittadino magrebino veniva rintracciato nei pressi dei giardini della stazione centrale di Alessandria (piazzale curiel) dopo una lunga attività di osservazione essendo lo stesso clandestino e non presente sul territorio alessandrino. si decideva di predisporre un’attività di appostamento in diversi punti della città, noti per essere ritrovo di cittadini marocchini.
Le attività proseguite ininterrottamente per circa 2 giorni sono state oggetto di condivisione anche con la squadra mobile di Pavia ove l’uomo, nell’ultimo periodo, pare avesse trovato ristoro e dove avrebbe commesso gli ultimi episodi delittuosi. Una dedicata pattuglia in borghese della squadra mobile appartenente alla sezione “contrasto al crimine diffuso” notava un soggetto magrebino che per fattezze assomigliava al catturando. Si decideva pertanto di procedere rapidamente al suo fermo e controllare la sua identità all’interno dei locali della questura. Nel corso della sua identificazione gli uomini della squadra mobile si trovavano dinanzi ad un rompicapo relativamente all’abbinamento dell’identità del magrebino con i suoi innumerevoli alias, circa 20, che venivano generati dal c.d. codice univoco identificazione.
Dopo le operazioni di fotosegnalamento e dopo l’avvenuto riconoscimento l’uomo veniva tradotto presso la locale casa circondariale per l’espiazione ad anni 7 di reclusione per i numerosi reati commessi a partire dal 2008 sia in questa provincia che in quella pavese. In particolare in data 29.04.2010 in Alessandria nei pressi dei giardini della stazione veniva arrestato da personale della Polizia di Stato per un rissa che vedeva coinvolti altri connazionali resisi autori di una reciproca lesione a colpi di cocci di bottiglia, in data 25.01.2009 sempre in Alessandria nei pressi della stazione ferroviaria si rendeva responsabile del reato di violenza privata, rapina, lesioni aggravate nei confronti di una donna alessandrina che veniva aggredita violentemente dal magrebino, il quale, dopo averla avvicinata l’afferrava per i capelli e la trascinava al di fuori dello scalo ferroviario. a quel punto veniva colpita da calci e pugni e ferita alla mano con dei cocci di bottiglia nel tentativo di difendersi. l’uomo riusciva infine ad impossessarsi della somma di 70,00 euro e del cellulare della donna.
In data 21.12.2008 in Alessandria si rendeva ancora autore di una rissa nello specifico colpiva sotto il mento un suo connazionale con un collo di bottiglia provocandogli una ferita che scatenava la reazione di altri connazionali. in data 30.11.2010 era responsabile dei reati di rapina e lesioni poiche’ aggrediva un cittadino rumeno dopo averlo derubato del suo zainetto e colpito con calci e pugni. Infine, in data 16.05.2009 in Stradella (PV) veniva denunciato per il reato di atti osceni in quanto mostrava i propri organi genitali ad una donna che camminava sulla pubblica via.
Alessandria, 14 ottobre 2016