Forse come il celebre Albertone (ndr. da il film “Un americano a Roma”) anche G. F., cittadino francese, sarebbe voluto nascere negli Stati Uniti, tanto da “modificare” senza crearsi tanti problemi, la targa della sua potente autovettura prodotta negli USA.
Ha preso una targa del Nevada (una di quelle che si comprano presso negozi per turisti posizionati lungo tutto il territorio nazionale) e sulla stessa ha applicato i caratteri alfa-numerici della propria autovettura immatricolata in Francia.
E così ha iniziato a girare per l’Europa.
Il potente pick-up è stato fermato e controllato lungo l’A/26 dei trafori da una delle pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada impiegate per la vigilanza stradale sull’arteria autostradale.
Sono state necessarie due ore per accertare che G.F. di anni 47, cittadino francese, non fuggiva da alcuna Autorità di Polizia né nascondeva un veicolo di illecita provenienza, ma che era solo un bonario cittadino francese “simpatizzante” per gli USA, tanto da acquistare quell’ingombrante autovettura prodotta negli States ed apporre una targa che ricordava uno Stato americano.
La targa contraffatta è stata sequestrata e G.F. sarà segnalato all’Autorità Giudiziaria per aver falsificato la targa d’immatricolazione, oltre che sanzionato per le violazioni al Codice della Strada accertate.
Sono in corso accertamenti per verificare se, con la “falsa” targa del Nevada, il soggetto possa essere incorso in violazioni accertate con sistemi automatici (tutor, autovelox installati in modo fisso ect.).
Alessandria 1 agosto 2016